mercoledì 23 dicembre 2020

LO STREAMING NON FA PER ME, PERÒ ...

Si avvicina imperterrito il Natale e non ho più voglia di spararvi i soliti pipponi sul fatto che si mangia (e beve) troppo ma soprattutto che ci si rompe infinitamente i coglioni perché non è detto che debba essere per forza sempre così.

Mi limito a segnalarvi un evento che, seppur interessante, non si propone di sostituire il leggendario e ormai tradizionale “Concertone Natalizio Kamal & friends” al Bar la Fuente di Bienno che non avverrà per motivi di ordine pubblico (così si dice) ma forse pure perché mi sono rotto di suonare “il cafè de la Pepìna” e questa pausa è necessaria affinché ve ne dimentichiate (tranquille/i, i nostri esperti stanno preparando degli appositi vaccini), cosicchè possa iniziare nel 2021 a introdurre un nuovo repertorio più in linea con le nuove normative sul “politically correct”.

Ma torniamo all'evento che sto per segnalarvi. Proprio la scorsa settimana dichiarai in un'intervista “lo streaming non fa per me” e in molte altre occasioni lo dissi. Poi poco importa se ogni 2 settimane leggo i tarocchi online su Mesbet TV (eccovi un recente esempio https://youtu.be/LYV3_PDMOOQ ), anche perché la mia dichiarazione era riferita all'ambiente musicale e al mio burattino con le sembianze di cantautore, non a quello con le sembianze di cartomante. Ne ho anche diversi altri, ognuno dei quali ha le sue personali opinioni riguardo allo streaming (anzi direi che alcuni di loro, i più fichi, non ne hanno proprio). Quello che scrive blog è abbastanza imparziale su queste cose. 

Per cui vi fa semplicemente notare che questa sera, 23 dicembre 2020, alle ore 21:15 sul canale youtube (e sulla pagina facebook) di Concerti dal divano (ecco il link:https://m.youtube.com/watch?v=vVSymvjEJCA ci sarà una puntata speciale a tema natalizio con vari artisti sia italiani che forestieri (alcuni dei quali compagni di tour in Bulgaria, Lettonia e Romania del sottoscritto) ognuno dei quali canterà una canzone di Natale. Non sarò in diretta ma ci sarò con una piccola canzoncina tra le innumerevoli del mio celeberrimo repertorio natalizio (che qui https://kamalikus.bandcamp.com/album/canzoni-di-natale-2 potete ascoltare e/o scaricare a manetta). Anche se magari io in quel momento starò bevendo una bella batida de coco brulè al chiosco “de las bocas abiertas” presso Playa de la Mantelera, in provincia di Prestine. Se vi va di partecipare all'evento, comodamente dal vostro cesso di casa (sia nel caso che si tratti della toilette che nel caso che viviate in una casa brutt... ohps mi sa che l'ho già fatta questa battuta e voi non avete ancora fatto il vaccino...Pardon!).

Detto questo, invece di intimarvi di non mangiare troppo a Natale o di non fare esplodere i mini ciccioli se no il mio cane si fa la cacca addosso (son cazzi vostri, potete anche uscire senza mascherina, vaccino e mutande in pieno inverno e limonare lebbrosi come se non ci fosse un domani, non sarò certo io a dirvi ciò che dovete o non dovete fare, c'è già chi è più competente di me in materia e avrà tutto il diritto e il dovere di continuare a farlo finché ci sarà qualcuno disposto ad ascoltare a bocca aperta e lingua penzolante esattamente come un cane ascolta il proprio padrone che tra le varie cose magari gli/le ha pure fatto asportare i testicoli o le ovaie per renderlo più docile e "coccoloso" e magari pure più "Gender fluid friendly") vi saluto con i link delle innumerevoli interviste che mi sono state fatte la settimana scorsa a seguito dell'uscita de La ballata dell'ammalato (per chi non l'avesse ancora ascoltata/vista ecco il link: https://www.youtube.com/watch?v=6aXJjzp9cw4 ) e con qualche piccola frase particolarmente significante (così si dice) tratta dalle suddette interviste (venendo incontro alla pigrizia di chi, giustamente, non ha voglia di leggersele per intero):


1)http://musicreviews2p0.altervista.org/aspettando-lalbum-nel-2021-intervista-a-carlo-kamal-bonomelli/


...era da tantissimo che non scrivevo più niente, a parte qualche stronzata sui social...” , “...ho in mente un album vero e proprio per l’anno 2021 perché le cose da dire sono tante e i tempi stringono...”


2)https://ascoltalamusica.wordpress.com/2020/12/14/lo-streaming-non-fa-proprio-per-me-intervista-a-carlo-kamal-bonomelli/


...se mi dovessero invitare (e pagare bene) magari potrei in situazioni “di emergenza” parteciparvi come “giudice” ma spero di non averne bisogno...” (parlando di talent show)


...ho in progetto un nuovo album per l’anno 2021 (non so ancora per quando esattamente ma procedo senza fretta). Si intitolerà Canzoni d’Amore e d’Alchimia...”


3)https://musicablog24.wordpress.com/2020/12/14/mi-ispiro-a-dio-intervista-al-cantautore-carlo-kamal-bonomelli/


...voglio raccontare una storia la cui morale è una sorta di “trattato psicosomatico” ovvero un invito a vedere (anche solo per un attimo) la malattia come un fattore evolutivo (e non come un nemico da combattere)...”


...Meglio sbattersene di volere diventare divi della Tv o della radio (e pure del web) e puntare dritto al cuore della gente...”


...Credo che l’Arte sia una continuazione della creazione divina, quindi l’ispirazione non può essere che divina...”


...canzoni scritte ma accantonate in un angolo per vergogna...”


4)http://www.radiophonica.com/musicpress/il-mio-nuovo-singolo-non-ne-poteva-pi-di-stare-chiuso-casa-intervista-al-cantautore-carlo


...quando a 15 anni ascoltai “casualmente” Lust for life di Iggy Pop (nella colonna sonora di Trainspotting) per la prima volta iniziai a fantasticare sul fatto di iniziare a suonare. Mi immaginavo batterista ma a casa avevo solo una chitarra classica...”


...non sono mai diventato un gran chitarrista e credo di suonare la chitarra come uno strumento a percussione...”


...Vada come vada. So di aver fatto ciò che dovevo fare e ciò mi basta per continuare a testa alta sul mio sentiero. Se cercassi l'approvazione farei tutt'altro. Punto a smuovere le coscienze e mi assumo tutte le responsabilità...”


...c'è molta autobiografia come pure una forte satira sociale che mi auguro non venga percepita come un insulto ma bensì come un invito all'evoluzione...”


5)https://www.soundcontest.com/tutto-e-possibile-basta-volerlo-intervista-al-cantautore-carlo-kamal-bonomelli/


...C’è troppo conformismo per i miei gusti (non solo nella musica e non solo in Italia…). La classica scena “indie” con tutti i suoi clichè tardoadolescenziali la trovo terribilmente noiosa e deprimente...”


...tutto è possibile, basta volerlo. Il problema è che chi lo vuole veramente? Cè tanta gente che suona perché è cresciuta coi miti del rock d’oltreoceano e sogna una vita da rockstar piena di vizi, stravizi e assenza assoluta di responsabilità se non quella di urlare quattro cazzate da ubriaco su un palco e drogarsi per scrivere cose più poetiche...”


...I mezzi a disposizione per prosperare ci sono eccome. Se ne possono anche inventare di nuovi. Ci vogliono impegno e dedizione, a anche e soprattutto una direzione. Senza direzione non si va da nessuna parte, soprattutto nel 2020/21...”


...Tra quelli più “storici” citerei invece Rino Gaetano perché è grazie alle sue splendide canzoni che ho lasciato gli abiti di “rocker maledetto” per arrivare alla musica che sto facendo ora, decisamente più in linea con la mia anima...”


...mi auguro di fare un bel tour per presentare il nuovo disco (volante) in tutto l’Universo attualmente conosciuto e magari anche oltre…”


Detto questo ho detto tutto. Passo e Chiudo!


BUONE FESTE a voi e alle vostre famiglie!!!


Carlo


PS Ricondivido il celeberrimo Babbo Natale svizzero nonostante mi sia pressochè passata la svizzerite ma a voi no quindi mi serve a scopi di manipolaz.... ehm scusate... di marketing!


 

domenica 13 dicembre 2020

SANTA LUCIA E IL VIDEO PIù FICO CHE CI SIA

È arrivata Santa Lucia (puntuale come un orologio svizzero)!!! Al posto del solito carbone e delle solite bombe di veleno appiccicoso denominate dolciumi ha portato in dono all'Umanità il nuovo video musicale del cantautore più gettonato (a suo dire...) dell'arco alpino...

Con la partecipazione straordinaria di Biis Matino, Fikalān-Guydà e alcuni esseri umani assortiti.

Prendete, guardatene e ascoltatene tutte/i. Se potete fatene tesoro, se no fatene a meno. Amen.

BUONA VISIONE!!!


https://youtu.be/6aXJjzp9cw4 

Ogni riferimento a fatti (e strafatti) realmente accaduti e/o accadenti è sacrosanto.

 

Letto (è quasi ora di andarci in effetti...), firmato e sottoscritto. 

L'asinello di Santa Lucia.


PS Se non dovesse funzionare il link Youtube provate con questo:

http://www.brighteon.com/6ac52023-8244-4768-a9d8-c4f2125835fb 

  

PPSS Oltre al video trovate anche la canzone su bandcamp, potete ascoltarla in streaming o, se avete il cuore abbastanza grande, scaricarla al prezzo irrisorio di 1 euro. Oppure per l'altrettanto irrisorio prezzo d 3 euro potrete scaricare tutto l' “album” (anche se in realtà trattasi di un singolo con ben 4 bonus tracks) composto dal suddetto singolone autunno-inverno, un pezzo che magari avrete già sentito ma non figura attualmente in nessun disco, uno che forse avrete già sentito ma non sicuramente con questo arrangiamento, uno supermegainedito scritto qualche anno fa ma mai suonato dal vivo per vergogna e infine una chicca assoluta ovvero un pezzo del 2009 che solo i fans di vecchia data ricorderanno, caduto completamente nel dimenticatoio nell'ultimo decennio e assolutamente irreperibile online. Comunque sia terribilmente attuale. Provare per credere!!!

 https://kamalikus.bandcamp.com/album/la-ballata-dellammalato

Tutti gli incassi saranno devoluti in beneficienza per costruire il futuro dell'Umanità e/o per andare in vacanza a Viserbella.

lunedì 7 dicembre 2020

ISERNIA CAPITALE

 Buonasera fanciulle e marmocchietti varii, avete fatto gli esercizi? Quali esercizi signor maestro? Quelli per la corretta fruizione del video musicale de “La ballata dell'ammalato” in uscita il 13 dicembre 2020 sul canale youtube del cantautore Carlo Kamal Bonomelli che un recente sondaggio ha rivelato essere l'uomo più desiderato della Provincia di Isernia pur non essendoci mi stato e non essendo nemmeno certo dell'esistenza di tale Provincia. E pure se non esistesse... A qualcuno fregherebbe qualcosa? A me non credo proprio, però non mi turba nemmeno la sua esistenza, quindi va bene così.

In realtà non voglio sapere se avete fatto (o state facendo) o meno l'esercizietto stupidino che vi avevo dato. Anche perché a me non cambia assolutamente nulla (o forse sì ma al momento non ne sono conscio). Era solo per intingere un pochino il dito nella piaga perché è (quasi) sempre bello infilare qualcosa da qualche parte anche se normalmente preferisco infilare qualcos'altro in un altro tipo di cavità, bella umida e calda, ma quella è un'altra storia su cui c'è poco da dire ma c'è tanto da fare. 

Fatto sta che manca meno di una settimana al “grande evento” che potrebbe rivoluzionare le sorti dell'intera Umanità, come pure, molto più probabilmente, passare pressoché inosservato. E va bene così. A volte anche il solo fatto che non si verifichi una lapidazione o una crocifissione in sala mensa è già di per sé un bel traguardo e per questo sarò pronto a ringraziare la Divina Provvidenza per aver fatto sì che venissero proibiti gli assembramenti di comuni mortali. Mi auguro di avere la forza e la lucidità di ringraziarla in egual misura anche nel caso in cui accada l'esatto opposto. Certo che quando mi ci metto d'impegno so tirarmela veramente all'inverosimile...

Nel frattempo, giusto per tirarmela ancora un po', come forse avrete già avuto modo di constatare e come molto probabilmente avrete avuto modo di sbattervene le balle in maniera colossale (lo spero, almeno) sono finito su Tele Boario. Per chi non avesse ancora visto l'intervista, da oggi si può trovare anche sul mio canale youtube, eccola:

                               


 https://www.youtube.com/watch?v=JGMoNZ8psBU

 

Detto questo non c'è nient'altro da aggiungere (almeno da parte mia).


Ci risentiamo il 13, se non mi ammazzate prima (comunque il video verrà pubblicato in ogni caso dato che è già in programmazione sia su Youtube che su Brighteon...) ma so che non lo farete anche perché le streghe di Isernia sono particolarmente famose per la loro spietatezza... Quindi va bene così.

Buona settimana e tante belle cose!!!


Carlo


PS Adesso vado a cercare sulla cartina dove si trova esattamente sta Isernia...

venerdì 13 novembre 2020

COMPITI DELLE "VACANZE"

 


Tra un mese esatto, se tutto va come deve andare (e tutto andrà come deve andare, comunque vada, come sempre) uscirà il mio nuovo singolo (sui vari store digitali e il videoclip su Youtube e in contemporanea su Brighteon per fronteggiare eventuali censure e/o inquisizioni), di cui vi anticipo qui sopra la copertina, così per iniziare a stimolare un po' la vostra curiosità. Vorrei altresì darvi un piccolo esercizio che se fatto con regolarità e dedizione favorirà la fruizione del suddetto video da parte vostra, nostra, loro. Ovviamente non è obbligatorio, potrete vedere ugualmente il video e/o ascoltare la canzone tutte le volte che vorrete anche se non avrete fatto “i compiti a casa”. Se vi va, prendetelo come un gioco perché in effetti di ciò si tratta (come un po' tutto, sotto sotto).

L'esercizio va fatto per almeno 21 giorni consecutivi, se possibile alla stessa ora o comunque indicativamente nello stesso momento della giornata. È molto semplice: basta prendersi una decina di minuti di tranquillità e solitudine. Potete sedervi, sdraiarvi o mettervi in una posizione che trovate comoda. Chiudete gli occhi e iniziate ad immaginare che non avete nessun controllo (per lo meno la parte di voi che già conoscete non ne ha) della vita che state vivendo perché è tutto già scritto sul libro del Destino, sia ciò che accade dentro di voi che ciò che accade fuori. Tutto ciò che fate è già scritto. Tutto ciò che pensate è già scritto. Tutto ciò che accade nel mondo è già scritto. Tutto ciò che potete fare (per il momento) è assistere a questo grande spettacolo. I vostri sensi sono degli spettatori seduti sugli spalti di un teatro che è il vostro corpo. Sul palcoscenico accadono cose su cui voi non avete alcun controllo. Potete solo godervi lo spettacolo, preferibilmente senza giudicare (anche perchè non servirebbe a niente se non a farvi stare più male ah!ah!ah!ah!ah!ah!ah!). Tutto qui. Non vi chiedo di crederci, vi chiedo solo di provare ad immaginare e sentire le “vertigini” (o le non vertigini, va bene tutto, quello che arriva arriva e se non arriva niente va bene pure quello) che ciò vi provoca. Come già accennato bastano 10 minuti. Se poi volete starci di più e vedere anche lo spettacolo successivo sono affari vostri. Per intensificare l'esperienza vi suggerisco di tenere anche un piccolo diario (bastano pochissime parole, che comunque non leggerà nessun altro che voi) sull'esperienza appena vissuta “in teatro”. Se qualcosa non vi è chiaro e avete delle domande a riguardo vi invito a contattarmi privatamente all'indirizzo e-mail kamalikus@gmail.com

 

Non serve decantare la propria esperienza ai 4 venti, anche perché fondamentalmente non gliene fregherebbe nulla a nessuno e poi non verrà devoluto alcun premio (o meglio, quello verrà devoluto né più né meno). Non esistono “sconti sulla pena”, non sono ammessi nè se, né ma, le regole del gioco sono queste. Non mi interessa se siete di destra o di sinistra, negazionisti, cospirazionisti, vaccinisti, no-vax, no-tav, antifa, nazipunk, terrapiattisti, terrasferisti, democratici, repubblicani, eterosessuali, omosessuali, bisessuali, trisessuali, quadrisessuali, nordafricani, sudcoreani, slovacchi, ciechi, sordi, svizzeri, afro-ungarici, atei, religiosi, (di)agnostici, buddisti, nudisti, calvinisti, sionisti, fan di Nino D'Angelo e via dicendo... Se volete giocare giocate, se no fate a meno. Non c'è nemmeno un giudice a valutarvi (almeno apparentemente, per il momento...).


Con questo ho detto tutto. In bocca al lupo e viva il lupo! Passo e chiudo!

 

il Maestro Kamalli

lunedì 9 novembre 2020

SIAMO TUTTI OCCIDENTALI REVIVAL

 

Quest'anno è molto strano, oltreché fantastico. 
 
Ogni volta che penso “dov'ero l'anno scorso in questo periodo?” ero sempre da qualche parte. 
 
Ad esempio in questo periodo ero in Transilvania, tra concerti, boschi, castelli, chiese e cimiteri. Quest'anno sono più o meno sempre qui (“Ma qui dove?” mi chiederete voi, o magari no e vi ringrazio molto per la domanda, o magari no) tra boschi, chiese, cimiteri e manicomi più o meno a cielo aperto. Una figata assoluta.
Non serve più nemmeno spostarsi, è tutto qui a portata di mano!!! 
 
Comunque sia proprio dal passato, proprio ieri (quindi si parla di passato nel passato... e si torna alla mia teoria della scimmia dei Coco Pops che chi mi conosce bene sa di cosa sto parlando e chi non lo sa me lo può chiedere in privato oppure provare ad immaginarselo come meglio crede tanto a me non cambia nulla...) è “tornata a visitarmi” (e poi ditemi che non è possibile viaggiare nel tempo...) una canzonetta che scrissi nel lontano 2007 (anzi forse era addirittura la fine del 2006...) agli albori della mia carriera musicale solista. 
 
L'ho trovata squisitamente attuale (forse addirittura quando la scrissi, come spesso accadde e accade, non l'avevo nemmeno capita così bene, anche se sono sempre pronto a ricredermi sul fatto di averla capita ora nel caso la mia consapevolezza aumentasse ulteriormente in maniera esponenziale ed è appunto ciò su cui sto lavorando assiduamente da anni) nonché, come quasi tutte le mie canzoni più datate, estremamente prolissa, musicalmente complicata e politicamente molto scorretta (per gli standard attuali soprattutto, ai tempi l'inquisizione in quel senso era decisamente meno spietata e, anzi, se non ero politicamente scorretto non mi cagava nessuno, poi ho dovuto "smussare" un po' gli angoli più acuti per poter scalare le classifiche ma dato che non ho scalato un bel niente anche perché soffro di vertigini ora torno a sbattermene le balle nonostante i tempi siano parecchio bui per questo tipo di pratiche), in parole povere una martellata nei coglioni.
 
Non essendo ai tempi (tendo a precisare che la suddetta canzone la suonai dal vivo solamente fino a una decina di anni fa, non oltre) in voga insulti del tipo “sovranista” o “complottista” me la cavavo perlopiù con i classici “omofobo”, “xenofobo”, “sessista”(da abbinare pure a“droghista” e “rocchenrollista”) o che ne so, “comunista” o “no-global”. Alla peggio il gran classico “fascio” che non tramonta mai. Se non me lo dicevano gli altri me lo dicevo da solo, come faccio tutt'ora. Magari va bene anche un generico “picio” o "boca daèrta" che ha meno implicazioni socio-politiche. 
 
Comunque sia, polemiche autogenerate a parte, avendo perso (era sulla mia storica pagina https://myspace.com/kamalenamoraodelavida ma è misteriosamente scomparso nel nulla assieme a tantissimi dati di myspace...) il video in cui suonavo appunto questa canzone in concerto al Baretto dl Parco Dosso di Bienno nella leggendaria estate del 2009 (quando ero contemporaneamente barista, menestrello nonché Presidente illustrissimo dell'Associazione LiberaMente Camuni e devoto praticante dei culti ancestrali legati al Sacro torrente Grigna) ho dovuto, mio malgrado, per farvi accedere al pezzo in questione, risuonarlo e ricantarlo tristemente chiuso in casa come fanno i cantautori moderni. 
 
A grandi linee potrei scriverlo anche oggi un pezzo del genere (ti piacerebbe eh? picio! ahahah!). Forse cambierei leggermente la parte finale in cui si dice che con la morte corporale è morto il mondo occidentale (ti piacerebbe eh? boca daèrta!). Non sono del tutto d'accordo. O meglio sarebbe da specificare di che tipo di morte corporale si tratta (di quale corpo) perché se intendessimo solamente il corpo fisico, dubito fortemente che l'”occidentalismo” se ne possa andare con la semplice morte fisica, in quanto credo che sia “leggermente” più radicato. Dovrebbe morire più di un corpo ma va beh queste sono questioni che al momento non hanno una grande importanza. 
 
Mi concentrerei invece maggiormente sulla frase/fase siamo in campo per giocare. Questo è semplicemente il punto di partenza. Presa coscienza di ciò, tutto il resto è da inventare. 
 
 
 
Mi auguro siate in grado di andare oltre le “parolacce”, le varie scurrilità e le “scorrettezze politiche” (ero giovane e incensurato, nonché pieno di vita) e cogliate il vero messaggio di questa canzone (anche se, sapendo che c'è pure in giro gente che dopo aver ascoltato il mio celebre pezzo denominato La Svizzera pensa che io odi la Svizzera, forse è meglio non sopravvalutare troppo il livello di comprensione di chi ascolta ahahahah! O magari sono io che mi spiego male... o magari è l'ironia che è passata di moda... boh...) che in realtà non è nella canzone ma è dentro ognuno di voi. E non deve piacervi per forza... Non deve proprio niente per forza. Nessuno. Forse qualcosa sì ma non sta a lei/lui pensarci. 
 
Tutto qui. Siamo in campo per giocare. Potete stare anche in panchina se volete. Potete stare anche a casa. Non sarò certamente io ad impedirvelo. Nulla di nulla. Vogliatevi bene se potete e tante buone cose. Alla peggio scannatevi con decoro.
 
Buon ascolto e ci vediamo a Santa Lucia!
(ricordatevi di scrivere la letterina in braille che quella non ci vede un'ostrega)
 
Messer Kamalli
 
gran visir delle Boche daèrte de la Mantelera


giovedì 29 ottobre 2020

DEL NEGAZIONISMO DI SANTA LUCIA E ALTRE STORIE PASSESCHE

Ho due notizie da darvi. Una buona e una cattiva. Anzi due buone o due cattive o una buona e una cattiva o fate voi. Due notizie, semplicemente. Se non altro vere. Potete anche considerarle fake news tanto a me cambia veramente poco o niente.
 
La prima è che l'ormai celeberrimo videoclip di “Morire” (realizzato da Danilo Diprizio) è finalista al concorso “Videoclip Italia Contest
(di e di cui mi ero assolutamente dimenticato e di cui, sinceramente, continua a non fregarmene alcunchè ahahah, forse anche perché non ricordo in cosa consiste l'eventuale premio e magari anche se me ne ricordassi... non è che ho bisogno poi di chissàcosa...). Comunque sia se a qualcuna/o di voi (a differenza del sottoscritto che comunque sia volente nolente ne è “invischiato”) dovesse importare qualcosa, vi avviso che il tutto sarà visibile in una di quelle cose che quest'anno vanno così di moda ovverosia una diretta Facebook (ebbene sì ci sono cascato anch'io ma come si dice in gergo “a mali estremi estremi rimedi” e così sia...) sabato 31 ottobre (a un anno esatto dal mio leggendario concerto svizzero di Locarno) dalle ore 16:30 sulla pagina facebook di VIC-Videoclip Italia Contest e sul canale Youtube di Teleliguria, per maggiori informazioni visita l'evento ufficiale a questo link https://m.facebook.com/events/341255683623382?acontext=%7B%22source%22%3A%223%22%2C%22action_history%22%3A%22null%22%7D&aref=3&ref=page_internal
Non canterò. Non so cosa farò, qualche cosa farò qualche cosa farò sì qualche cosa farò qualche cosa di sicuro io farò... (non ne ho mai abbastanza di copiare Battisti). Se siete curiose/i di sapere cosa mi faranno dire e/o fare seguite la diretta. 
 
A questo punto direi che sono curioso anche io quindi toccherà seguirla pure a me, mio malgrado.
 
Prima notizia, ovvero quella brutta o bella o neutra o quello che volete voi andata.
 
Ora veniamo al nocciolo della questione (quella bella, eccheccazzo... ed ecco parzialmente svelato l'arcano). Prima di annunciarvela però vorrei introdurre un po' l'argomento in grande stile. 
 
Piccola premessa per chi non sapesse che in alcune zone d'Italia (ma anche del Mondo e forse pure dell'Universo e anche oltre), in questo caso alcune province della Lombardia orientale, non c'è Babbo Natale, Befana o Gesù bambino che regga. I regali li porta Santa Lucia il 13 dicembre. O meglio, li porta qualcuno che ha deciso bene di ingannare i bambini spacciandosi per Santa Lucia (dispensatrice di Luce e non esattamente di quelle volgari emanazioni variabili dal carbone più nero alle caramelle più zuccherose, passando per giocattoli più o meno brutti e/o altri “barbai”). Avendo  un'attitudine profondamente "negazionista" fin da piccolo, già ai tempi dell'asilo ero affascinato dalle teorie complottiste di alcuni bambini che sostenevano che quella di Santa Lucia fosse tutta una truffa escogitata (seppur portata avanti perlopiù in buona fede) dagli adulti per rendere i bambini più docili, ubbidienti e facilmente manipolabili. Fu così che all'età di 6 anni decisi di verificare i miei sospetti (un po' anche perché non amavo molto l'idea che a portare i doni ci fosse uno zombi senza occhi con un asinello che cagava in giro per la casa come se non ci fosse un domani) e senza stupore alcuno vidi mia mamma che metteva i regali sul tavolo. Dormii molto meglio del solito. Del resto di fantasmi in ballo ne avevo già fin troppi. Non me ne servivano altri, per giunta farlocchi. Noi ghostbusters non abbiamo tempo da perdere! Comunque sia da buon “negazionista complottista terrapiattista fascista...” non volevo tenermi la scoperta tutta per me. Volevo diffondere la luce della mia scoperta e lo dissi a mio fratello (più giovane, che onore sarebbe stato per lui sapere quella cosa in così tenera età senza nemmeno sbattersi per verificare di persona!). E niente, a volte me lo rinfaccia ancora adesso di avergli rovinato la “magia di Santa Lucia”. Da allora ci sto un pochino più attento. E punto sì alla Magia e a Santa Lucia ma quella vera, mica patatine (o caramelle cri-cri, toblerone e monetine di cioccolato). 
 
Tutto questo preambolo sulle origini della mia natura “negazionista” per dirvi che quest'anno ho deciso di approfittare dell'energia della mia amica Santa Lucia per regalare all'Universo (sempre se “andrà tutto bene” e non mi fanno fuori prima) una nuova composizione musicale con tanto di video nuovo di pacca (attualmente in fase di realizzazione). 
 
Segnatevi dunque il 13 dicembre sul calendario gregoriano classico. Per quanto riguarda altri tipi di calendari, offresi consulenze approfondite sul tema “calendari da officina meccanica”. Chiamare orario pasti al numero in sovraimpressione e chiedere del dottor Kamalli. Astenersi perditempo. 
 
Creerò anche un evento su Facebook (per il video, non per i calendari "diversamente gregoriani") per venire incontro alle vostre capacità mentali (cit.). 
 
E niente, vi avviso che ci sarà da divertirsi. Del resto è tutto scritto. Bisogna solo vedere se si ha voglia di leggerlo. Non dico di iniziare a scrivere, non per ora, sarebbe controproducente. Chi ha orecchie per intendere intenda (cit.). 
 
Passo e chiudo e “bonk de bonanòt”! (cit.). 
 
 
Carlo tre volte Carlo, è il Dottor Kamalikus feat. Santa Lucia. 
 
 
PS (cit. e ricit. come Sergio Citt. e Franco Citt. e Cit. la scimmia di Tarz...) trallallerò trallallà...
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

mercoledì 30 settembre 2020

E COMUNQUE NONOSTANTE TUTTO...LA SVISSERA L'è SEMPRE LA SVISSERA

Buonasera o'popolo e letto (e il divano? E i sanitari? E la cucina?), dopo tutto questo tempo onde evitare incomprensioni ed eventuale ulteriore proliferazione di “fake news” del tipo che sono morto (ovviamente di Covid19, ah perché si muore anche di qualcos'altro?) come se non fosse mai accaduto prima (ahahahahahahahah!) volevo informare invece la più o meno gentile (pensavate che mi fossi dimenticato della questione trogloditismo senza speranza? E Babbo Natale come sta?) clientela che abito tuttavia in questo fichissimo involucro e sono nel bel pieno di una fase creativo-esplosiva i cui effetti più o meno devastanti vedranno presumibilmente la luce nei mesi a venire (se non m'ammazzate prima). 
 
Detto ciò, per quanto riguarda le questioni prettamente artistiche, momentaneamente va bene così, non ho altro da aggiungere. 
 
Spaziando leggermente ma non troppo, vorrei segnalarvi la mia partecipazione di domani sera 01 ottobre 2020, guardacaso Luna piena, al programma Salottino di Mesbet TV (visibile su Twitch.com), ore 19:19. Io comunque vi avviso anticipatamente (per non perdere i preziosissimi “Punti Svizzera” che un giorno mi daranno l'accesso al passaporto elvetico ad honorem) che sarò online a partire dalle ore 20. Così se dovessi arrivare anche un attimo prima diventerei ancora più svizzero. 
 Si parlerà prevalentemente di tarocchi, non tanto da un punto di vista teorico ma bensì pratico, con letture condivise per chi non ha troppo a cuore la propria privacy (e giudicando dai vostri comportamenti sui social anche e soprattutto quelli più narcisisticamente fini a sé stessi, non credo ve ne importi molto, anzi... la paura della solitudine l'è 'na brüta bestia, molto più della solitudine stessa). 
 
Non è detto poi che si devano fare letture necessariamente rivolte ai “cazzi propri”. Potremmo anche spaziare in questioni più planetarie, più austro-ungariche, più tutto ma soprattutto più niente. 
 
L'unico modo per capire di cosa sto farneticando è partecipare all'evento, comodamente anche dal proprio cesso di casa (sia nel caso che vi piaccia essere connesse/i mentre andate allegramente di corpo, sia nel caso che la vostra dimora stia cadendo a pezzi). Ma anche nel caso che non abbiate una casa... basta un telefono e la password del wi-fi del vicino (vicino di cosa scusa se non ho una casa? Vicino di cella va bene per tutti?). 
 
E poi ovviamente a seguire ci sarà l'evento più fico della serata. La Luna piena in sé.
 
Nient'altro.
 
Ma pure se non ci fosse la Luna... 
 
L'evento vero è questo momento che state vivendo, ovunque voi siate e qualunque cosa stiate facendo o meglio ancora non facendo. 
 
Nient'altro. 
 
Così, giusto per gurueggiare un pochino... 
 
Per il resto, momentaneamente va bene così. 
 
Pace e Amen
 
Carlo volgarmente detto mille altre cose (risibili e inrisibili).

giovedì 6 agosto 2020

KAMAL 2.0 ovverosia DR.KAMALIKUS

Attenzione attenzione!!! Dopo mesi e mesi di pseudo-silenzio mediatico misto ad assembramenti musical-agro-silvo-pastorali varii, a quasi 8 mesi dall'ultima esibizione ufficiale su suolo pubblico, finalmente si torna a suonare dal vivo (anche perché il morto iniziava ad essere un po' stanco e voleva decomporsi in pace). L'anno scorso facevo lo sborone coi miei tour internazionali tra Italia, Bulgaria, Lettonia, Romania, Svizzera e addirittura Torbole Casaglia... quest'anno Maometto non va alla montagna e allora la montagna va a Maometto. Ma un po' di mare una volta no? Confido sul surriscaldamento globale per avere finalmente l'oceano in Valle Camonica. Dunque sabato 8 agosto (rullo di tamburi) a Breno, patria ufficiale dei più ingordi mangiatori di carte di tutto il Sacro Camuno Impero, il Dr.Kamalikus (nuova emanazione dello spirito Kamalico) si esibirà in ben due postazioni (guardate sulla locandina per informazioni più dettagliate) accompagnato al violino da Mirela Isaincu, come ai vecchi tempi tipo a Locarno per esempio. Musica di strada minimale ma ricca di spunti più o meno riflessivi, più o meno incisivi, più o meno vivi. Provare per credere. Unica data “italiana” 2020. Oltre a ciò ci sarà molta altra musica e spettacoli di ogni genere possibile immaginabile.
Assembriamoci con decoro e sobrietà (e paganesimo ancestrale, ovviamente) mi raccomando però vi prego, facciamolo! A sabato!





martedì 14 luglio 2020

IL DEMONE DELLA RUMBA TORNA A COLPIRE


Alla fine vi ho prese/i per il culo come al solito. 

Non c'è stato nessun sondaggio, nessun tormentone estivo vincitore e per giunta nessun biglietto solo andata (ah perché pensavate anche di sopravvivere e tornare per Natale forse? Magari sulla slitta insieme a Babbo Natale e gli asini che volano... ) per la Siberia. 

Era solo un modo per attirare la vostra attenzione. 

In questi tempi bui questo e molto altro vi attende... Le due canzoni che gareggiavano per diventare la hit dell'estate 2020 hanno vinto o perso (dipende dal tuo punto di vista) entrambe. Potrebbero avere anche pareggiato. Attendiamo i tempi supplementari (con tanto di golden goal) ed eventualmente i rigori. Ma magari anche no.

Fatto sta che in questi ultimi giorni dopo tempo immemore di grigiore assoluto da questo punto di vista, è tornato a trovarmi il “demone della rumba”, che sconvolse un po' tutti gli ormoni (miei e talvolta pure altrui, non solo per quanto riguarda lo sconvolgimento di ormoni e neuroni ma anche e soprattutto il fracassamento di coglioni) a diverse ondate in passato, a partire dall'anno domini 2008 (storici aneddoti a riguardo li trovate in questo post del 2015 http://kamalikus.blogspot.com/2015/04/la-ressurrecion-de-juanita.html ).

E proprio dal mio passato stavo in questi giorni ripescando diverse composizioni più o meno dimenticate (che chi mi conosce dal mio periodo post-australiano perlopiù ignora) che trovo ancora particolarmente (se non sempre di più) attuali con l'idea malata di riproporle, magari riregistrandole e mettendole alla mercè del grande pubblico. 

C'è un solo, immenso problema. 

Ho notato che alcune mie canzoni particolarmente interessanti, in particolar modo quelle più datate, oltre ad essere dense di sessismo, droghismo e rocchenrollismo sono attualmente perlopiù impresentabili a causa del dilagare imperterrito della “politically correct” mania. Rischierei come minimo la crocifissione in sala mensa ma credo che me ne sbatterò immensamente i coglioni e se mi andrà di farlo lo farò, senza che la censura abbia la minima influenza su tali composizoni che, fino a prova contraria, sono state composte in periodi storici in cui era molto presente la connessione tra la mano che scrive e e il cuore che batte al ritmo dell'Universo.

E poi boh magari scriverò anche qualcosa di nuovo ma ovviamente non dipende da me ma dagli accordi tra Cuore, Universo, Anima e sticazzi.

Per ora armatevi di pazienza o di lanciafiamme che tra non molto ci sarà un bel po' di lavoro da fare.

Detto, firmato, sottoscritto

Dr.Kamalikus 
virologo, infettivologo, bismatinologo

(chiedete pure consulenze private e/o letture di tarocchi e/o pizzoccheri a domicilio a kamalikus@gmail.com )

PS mi sono recentemente accorto del fatto che alcuni figli di miei coetanei sono più vecchi di me.

giovedì 25 giugno 2020

VOTA LA TUA HIT DELL'ESTATE E VINCI UN VIAGGIO STREPITOSO!!!

Imperterrita, spietata, zitta zitta, quatta quatta è iniziata volente o nolente  anche l'estate. E non è finito il mondo neanche stavolta... e se invece fosse finito? Non escludo nulla. Pensiamoci.

Fatto sta che c''è già chi si lamenta per il caldo, proprio chi  fino a un paio di giorni fa si lamentava per il freddo, per la pioggia, per questo e per quello e trallallero trallallà sempre si lamenterà (e io guarda caso tanto per cambiare mi lamento di loro che si lamentano...).

Ma a proposito di filastrocche più o meno stupidine, l'estate da che mondo e mondo è (purtroppo) quasi sempre caratterizzata anche e soprattutto dalle cosiddette “hit dell'estate”. 

Se non ne avete ancora trovata una per questa estate 2020 (deve ancora uscire il singolone “estate in mascherina” di nonsochì ma sono più che contento di ciò) vi propongo un paio di pezzi provenienti dal passato, più precisamente dal mio passato di cantautore, dato che in questo periodo non ho scritto nulla di nulla e forse non scriverò mai più (e allora che cazzo stai facendo ora o picio di uno? chiede la voce della mia coscienza). Potete scegliere quella che preferite oppure ascoltarle entrambe fino a sfinimento vostro, nostro, loro (è assolutamente consigliato alzare il volume a manetta come se gli anni '90 non fossero mai finiti).

La prima proposta (che può essere utilizzata anche come consiglio per dove passare le vostre prossime ferie e/o dove fuggire in caso di cataclismi domestici varii) proviene dall'anno domini 2018 e riguarda una collaborazione artistica del sottoscritto con DJ Monny. Per chi ama la musica bella truzza, la geografia delle murge pugliesi nonché pillole di filosofia post-psicanalitica-spiritualecopop da bar degi Alpini di Cimbergo (in assenza o in copresenza di altri tipi di pillole più adatte per comprendere meglio questo genere di musica e scatenarsi in danze furibonde come se non ci fosse un domani senza rimorsi apocalittici). Ecco il pezzo in questione. Lo trovate anche su altre piattaforme ma qui potete anche scaricarla e lasciarmi una piccola mancia che spenderò in mojitos e caipirinhas su una bianca spiaggia  delle Isole Chinga-binga, nei territori overseas della Confederazione Elvetica. Poi magari pagherò anche un paio di caffè a Dj Monny. Dipende da voi.
https://kamalikus.bandcamp.com/album/ss-96

La seconda proposta, più recente in quanto datata anno domini 2019, doveva essere la hit dell'estate scorsa ma per motivi di ordine sparso venne pubblicata solamente in agosto inoltrato e non se la cagò nessuno, dato che fu oscurata (in tutti i sensi) dal singolone dell'autunno (in largo anticipo) con tanto di videoclip darkettone intitolato “Morire” e firmato Danilo Diprizio  (per chi non l'avesse ancora visto: https://www.youtube.com/watch?v=zaj3IyvAjtM ). Va beh io ci riprovo... Avrei voluto anche qui fare un bel videoclip saturo di eros, misticismo neoprimitivista e un pizzico di humour postatomico ma alla fine ognuno si può immaginare ciò che vuole. 

Eccola! (sempre sia lodata!)

Il ricavato di questo pezzo invece verrà investito completamente nell'erezione (in tutti i sensi) di un santuario dedicato a tutte le fiche languide dell'Universo e anche oltre.

Sono a disposizione per eventuali delucidazioni, interviste, organizzazione di feste a tema svizzero e/o attentati terroristici di varia natura.

Telefonare orario pasti al numero che trovate in sovraimpressione. Chiedere di … (inserisci il tuo nome).

BUONA ESTATE!!!

Dr.Kamalikus


PS se volete potete votare la vostra hit dell'estate preferita scegliendo dalle due di cui sopra (scrivetela qui nei commenti oppure commenti sul post di facebook o ancora mandate una mail a kamalikus@gmail.com potete vincere un viaggio per 857 persone per un gulag siberiano appositamente costruito tutto per voi)

venerdì 12 giugno 2020

STRASCICHI FINALI DI UNA SCIAGURATA CARRIERA CANTAUTORIALE (POP PSICANALITICO)


In occasione del mio supermega-esimo compleanno ho deciso di fare un piccolo regalo al mio ego di cantautore ormai morente, così da dargli l'estrema unzione e magari levarmelo definitivamente dalle palle.

Pubblico questo pezzo (solo su youtube) di pop psicanalitico scritto e registrato dal sottoscritto (con metodi ultracaserecci (direttamente nel mio cesso dove c'è una bella acustica e talvolta anche qualche odore più o meno interessante), anche se poi abilmente mixato in uno studio vero da Andrea Verni Fonteni e masterizzato da CloudBouce (entità dalla dubbia provenienza e probabilmente anche dalla dubbia esistenza) così da renderlo più appetibile anche agli orecchi più fighetti) poco più di un anno fa. 

Ho suonato quasi tutto (male) ovvero voce, chitarra, basso e cajòn e mi sono avvalso della collaborazione al violino di Mirela Isaincu (registrata nella cucina di casa sua e non nel mio cesso per motivi di igiene pubblico).

Non sapevo se pubblicarlo o meno a causa proprio di quella cosa di cui parla la canzone. 

Ma poi seguendo proprio l'intrinseco suggerimento contenuto nella canzone stessa ho deciso di mandare il tutto bellamente affanculo e pubblicare questo pezzo facendo lo sborone fino in fondo ovvero creando una sorta di video costituito da fotografie disparate (scattate da fotografi e "fotografi" vari tra cui Marina Romele, Rodrigo de Azevedo, Roberto Comensoli, Pierfranco Fabiani, Riccardo Losito, Mauro Tiboni, Giancarlo Bonomelli, Geoff Benson, Sirio Baccanelli, Tonino Rizzo, Carlotta Sangiovanni ecc... dal 2010 al 2019 d.C. ) del sottoscritto e del suo entourage musicale. Compaiono altresì nel "video" vari personaggi più o meno illustri tra cui la già citata violinista nonchè cantautrice Mirela Isaincu (autrice pure di un paio delle sopracitate fotografie), il rapper più famoso di Paisco ovvero Diego Drama, il guru biennese Mario Sigaretta, il cantautore (nonché batterista, almeno in questa sede) camuno Manuel Bonzi alias Il Re Tarantola, l'arpista (qui percussionista) californiana Claire Stephens, il cantautore milanese Alessio Accardi,  l'artista veneto Merzbau, il batterista/falegname Sammy Capetto da Garda di Sonico, il bassista brenese Andrea Poli, il polistrumentista (qui bassista) cividatese Freddy Meraviglia, il saxofonista afro-camuno Abdou Mbacke, la super cantante swing Cecilia Carta, Johnny il canguro ultraminorenne di Donnelly River, Kalì la cagna più fashion della stazione di Calcutta, Vladimir Lenin scolpito da Jesus Christ, Jenny la gazza australiana, Pino l'emu, la mia sorellina nepalese Jyotsna Adhikari (nascosta dietro a un pacchetto di pseudo-patatine), Jasper Jones il bambino più salterino della Western Australia,  assembramenti vari di esseri umani di identità sconosciuta, varie ed eventuali...

Ricordi di bellissime esperienze che hanno fatto sì che io oggi sia ciò che sono: un supermegagalattico "Boca daerta della Mantelera" all'ennessima potenza.

 Per il resto potrei approfittare del mio compleanno per fare un resoconto della mia vita fino a questo punto ma dato che è un'attività che faccio, mio malgrado, ogni giorno magari proprio oggi proverò ad evitare di perdere tempo con ste cazzate abominevoli. 

Potrei organizzare un mega rave-assembramento party illegale con Tj Ferox feat.Frankino alla console per festeggiare come Dio non comanda (ma non sa cosa si perde...) però quest'anno ho già dato in abbondanza per quanto riguarda sia feste che ricoveri ospedalieri quindi rimandiamo il tutto a tempi meno floridi.

Potrei fare come nei 2 anni passati errando in visionario pellegrinaggio nelle terre venete ma ho perso la bussola e ho paura di perdere pure le membra.

Potrei fare di tutto e di più ma sinceramente in questo periodo non c'ho voglia di fare una fava di niente. 

Quindi mi lascerò trascinare dall'onda degli eventi (tipo cadute di asteroidi anabolizzanti, attentati terronistici, nuovi casi di coglionavirus, bombe d'acqua, vino e grappa, nuove app per menomati mentali, olocausti politically-correct, varie ed eventuali altre figate assolute...) e vada come vada... 
 
Non ho nulla da promettervi, quindi come si dice negli ambienti "cool" (oppure ancor di più in ambienti decisamente "cül") “please don't stay tuned” (and if you really want, vadavialcool).

Beccatevi questa roba e chiuso Milano! 

Ci vediamo nella realtà dei fatti, strafatti e strafighe (cit.coltissima, questo qua ha studiato...).

Vostro, nostro, loro.

Mastro Carlones volgarmente detto il Kamallo

ex artista, ex menestrello, ex guerrigliero dell'Amore ma non ancora ex raccontatore di esilaranti frottole.





venerdì 17 aprile 2020

UNA NOIA CHE DIVORA (storia di una canzone)


Vi prego non iniziate a costruire castelli in aria, tipo a pensare a chissà come sarà il mio prossimo album, oppure il mio prossimo live in diretta dal mio cesso a reti unificate o robe del genere... Non garantisco nulla di niente a nessuno.

Ora vi spiego un po' come è andata. 
Qualche anno fa scrissi una canzone che stranamente parlava di noia. S'intitolava semplicemente “Noia”. 

Dopo qualche anno ne scrissi un'altra che stranamente parlava ancora di noia (sappiate che sono pure un fan di Franco Califano). 

S'intitolava “Una noia che divora”. 

Dopo averla lasciata lì a fermentare per qualche anno ancora, nell'autunno del 2018 la ripresi in mano, iniziai a farla sentire a chi mi stava vicino, dopodichè piano piano iniziai pure a suonacchiarla a qualche concerto (pure in Svizzera, in Romania e a Torbole Casaglia). 

Poi nell'autunno del 2019 decisi di registrarla con un arrangiamento bello rockettone con l'aiuto del grande Marco Giuradei. 

Dopodichè la lasciai lì a fermentare ancora un po'.

Nel frattempo arrivò il 2020, io morii, resuscitai e cazzate varie.

La canzone rimase lì nel suo scompartimento mentre io non sapevo se ero ancora cantautore o meno, e non lo so nemmeno adesso e sinceramente non mi interessa nemmeno. 

Eppoi da poco più di un mese a questa parte pare che essere cantautore significhi perlopiù impestare il web di video in cui si suona dal proprio cesso (l'hai già fatta questa battuta....e alura?) oppure dire agli altri state a casa anche voi come me se no muoriamo tutti, o ancora sbraitare dal balcone con l'ukulele scordato e altre oscenità del genere. 

Quindi boh... se avevo qualche dubbio prima ora mi sa che non ne ho proprio più. 

Fatto sta che poi un giorno mi viene proposto di partecipare a una compilation di artisti bergamaschi (e diversamente bergamaschi anche perché se no avrei dovuto fare documenti falsi) il cui ricavato delle vendite andrà a un ospedale di Bergamo e quindi eccomi tirare fuori il pezzo che era stato parcheggiato laggiù in quell'angolino (di nome Biis Mat.... anzi no dai...) sapendo che il suo momento è finalmente arrivato. 

Ebbene sì il prologo è molto più lungo e palloso della canzone, che stavolta è sintetica e cazzuta al punto giusto (non per tirarmela, ma è proprio una bomba a orologeria rigorosamente svizzera!). 

Alla compilation hanno partecipato altri artisti sia da Bergamo che come già accennato da zone (e province) più o meno limitrofe (tutti comunque invischiati con i servizi segreti bergamaschi e/o filoatalantini repressi), tra cui amici e conoscenti come Logan Laugelli (l'ideatore), Mirela, Diego Drama, il Re Tarantola, Le madri degli orfani, Piccoli bigfoot, Superinvaders, Ultramerda...

Sono presenti vari generi musicali, così da accontentare un po' tutti. 
 In generale direi che è molto “punkeggiante”. 20 anni fa avrei detto “è molto pop”. Ma in realtà è un po' di tutto e un po' di niente. 

Ascoltatela e non rompete i coglioni!

https://bergamounderground.bandcamp.com/releases
 

Se volete potete anche scaricarla e lasciare un'offerta per l'Ospedale Papa Giovanni XIII (ma un po' di fantasia a dare i nomi ai papi no? 23 volte Giovanni mi sembra un po' troppo... va beh ormai è andata così e poi direte “ma fatti i cazzi tuoi!” e avete pienamente ragione). 

È comunque fondamentale, compilation benefica a parte, anche finanziare singolarmente gli artisti che amate. Sappiate che è un'opera pia anche aiutare gli artisti a comprarsi la droga. Anche perché se no smettono di produrre e a voi le loro opere piacciono, vero?


Detto ciò per il momento è tutto. 

Vi abbraccio forte, senza mascherina né guanti.

Dr.Kamalikus


mercoledì 1 aprile 2020

QUARANTENA, DROGA E ROCK'N'ROLL

Come va la quarantena? Neanche come va la vita (o quella roba lì che ci assomiglia vagamente...)... 

Spero bene, o male, o normale, anzi in realtà non spero nulla, ognuno avrà quello che ha chiesto, volente o nolente (in realtà solo volente), più o meno (o per nulla) consapevolmente. 

Io per esempio me la sto passando alla grande. Con i miei amici Biis Matino, Kel Matino, Al Bertino e Pecorino (in collegamento skype da un ossario dell'hinterland viennese) abbiamo appena scritto, sulle orme di quel “boca daerta” di Boccaccio, un'opera letteraria intitolata Diocanerom. Vi aspettavate delle innocue canzonette pop politically correct vero? Robe leggere che parlano di bikini, mojitos e irresponsabilità tardissimoadolescenziali condite con qualche hashtag tipo io resto a casa (sarebbero comunque cazzi miei...) o andrà tutto bene o ce la faremo (addosso)...? 

E invece mi/vi è andata decisamente bene. Anche perché oltretutto la suddetta opera non verrà pubblicata sul Pianeta Terra, almeno per qualche centinaio di anni se le cose vanno avanti di questo passo... Magari anche mai, se non ce ne sarà la necessità. 

Tornando al pubblicabile, nel frattempo, ricordando il mio recente passato di cantautore romantico insurrezionalista filosvizzero, ho rilasciato delle interviste che potete trovare ai seguenti link...



Per il resto non ho nulla da aggiungere, anzi un paio di cose ce le avrei ma non per questo blog , bensì un paio di novelle aggiuntive per il Diocanerom quindi tornerò nello stanzino tattico (il cesso letterario) con i miei bismatinici amici...

Passo e chiudo. E non esco state tranquille/i. Sono già rimasto fuori, più di così...NO! (cit. chi la indovina vince un viaggio in un gulag siberiano fichissimo).

PS Pesce d'Aprile!!! Non ho scritto un bel niente!!!!! AHAHAHAHAHHAHAH!!!!!

martedì 10 marzo 2020

IL RITORNO DI ALBERTINO (CHI HA ORECCHIE PER INTENDERE INTENDA...)


Eh no, mi spiace, vi state sbagliando! 

Pensavate che scrivessi un post che parlasse di ciò di cui si “dovrebbe parlare” in questi giorni? Eravate lì in ansia che attendavate la mia opinione a riguardo (Madonna mia se me la tiro... come se fossi... Antani per due con scappellamento a destra...)? 

Mi auguro proprio di no, anche perché di opinioni ce ne sono in giro fin troppe e io non so nemmeno se ne ho una (dieci? cento? mille? zero?) e se ce l'avessi (proprio in generale intendo) comunque sarei a rischio “santa inquisizione” quindi meglio stare zitti almeno su questo e parlare di cose importanti come ad esempio il Pianeta Matino e i suoi simpaticissimi abitanti. 

Chi mi conosce da un po' di tempo saprà sicuramente chi è Biis Matino (almeno a grandi linee...), le/i più attente/i conosceranno anche Kel Matino. Ma solo mio fratello, qualche mia/o parente stretta/o e pochissime/i iniziate/i sanno chi è Albertino (guardatelo nella foto qui in basso quanto è figo!!!). 

Qualcuna/o di voi l'ha già sbirciato sui social un paio di settimane fa quando postai una sua foto accennando al suo ritorno. 

Probabilmente non ci avete capito un cazzo (ma sapendo che non sono proprio sano di mente come si intende “in occidente” avrete pensato “tutto sotto controllo!”). 

Eppure è così. La versione ufficiale per “comuni mortali” vuole che Albertino, o meglio quell'ammasso di acari che ne resta, sia semplicemente stato “ripescato” tra le ormai leggendarie polveri impietose ©
dopo anni di infantil dimenticanza. 

L'altra versione, quella per chi, nonostante tutto l'ambaradan che ci “danza” attorno, è consapevole di essere immortale, è quella che non si sa bene in quale galassia Albertino (per giunta in gran forma, come non mai) sia stato tutto questo tempo, ma si sa che è tornato per portarci una nuova Luce. 

Ci eravamo dimenticati di Lui! Ci accontentavamo di Biis Matino e di Kel Matino! Sarebbe come accontentarsi del Padre e del Figlio e dimenticarsi completamente dello Spirito Santo, ma ti pare il caso? 

Eppure sembrerebbe proprio così che è andata e sta andando per la maggiore in questi secoli bui.
Comunque Albertino (o chiamatelo/a pure come volete) è qui tra noi. Sappiatelo.
 E fate pure finta di niente. Ognuna/o è libera/o di scegliersi/costruirsi il proprio mondo, sebbene entro un certo margine (per il momento...).

E Albertino ci salverà e se non riuscirà a farlo qui ci porterà con i suoi amici Biis Matino e Kel Matino sul fantasmagorico Pianeta Matino, ove tutto è fichissimo oltre ogni limite possibile immaginabile in questo mondo di “boche daerte de la Mantelera” in cui a grandi linee viviamo. 
Bisogna solo avere fiducia. 

Per cui il mio consiglio è spegnere tutto e ascoltare la vocina del vostro Albertino interiore, che sicuramente avrà da dirvi qualcosa già da qualche millennio...

Per il resto non ho nulla da aggiungere, non sostituirò magaconcerti che dovevo fare con dirette streaming interplanetarie a reti unificate perché già in questo periodo non ho proprio un cazzo di voglia di menestrellare, figuriamoci se poi mi tocca farlo davanti a un pubblico di cui non posso nemmeno sentire l'odore delle ascelle. 

Ma ci mancherebbe... Arriveranno tempi più adatti e se non arriveranno chissenefrega, faremo altro. 

Tanto sul Pianeta Matino tutto è possibile, non dimenticatelo mai.

Con Amore Infinito.

Vostro, Nostro, Loro.

Dr. Kamallo Kamalli 
(bismatinologo dell'Università della Polenta Taragna di Cerete Alto).

domenica 9 febbraio 2020

RITORNO ALLA TERRAFERMA (A GRANDI LINEE)...


Ad esattamente un ciclo lunare dal “rapimento alieno” (o quello che fu)... ormai a piede libero da 4 giorni, quasi reinserito nella società (come se lo fossi stato prima...) e ancora un pochino “convalescente” (ma quello proprio in generale...) eccomi qui così leggero e disincazzato che nemmeno mi lamento dell'appena finito Festival di Sanremo (nonostante Amadeus e Fiorello, ma grazie a Dio nessuno mi obbliga a guardare la televisione), che tutto è mafia, che il mondo è una merda, che governo ladro, che preti pedofili, che politici corrotti, che i ricchi sono cattivi perché hanno più soldi dei poveri, che concorsi truccati, che sbirri infami non mi lasciano drogare in pace, che musica di merda, e che son tutti froci, che no invece non si può essere gender fluid come cazzo ti pare se no ti prendono in giro, che non si può più andare in giro tranquilli che ci sono i zingheri che ti rubano tutto, e quanti extracomunitari di colore nero, e che razzisti di merda, ma che schifezze commerciali che ascoltiamo, che i giovani non hanno più voglia di fare niente solo di delinquere come se non ci fosse un domani, che ingiustizie in questo mondo che sta andando in malora, e non si più andare avanti così, ecc... ecc... ecc... (sempre colpa di qualcun altro insomma...).

 Sarà che ho avuto culo, sarà che mi ha salvato la vita un mix di chi davo per scontato e chi consideravo perlopiù il nemico assoluto, sarà che boh sinceramente ne avevo un po' piene le palle di averne piene le palle. Non dico che ora sia tutto poi così perfettissimo, ma forse basta anche solo smettere di giudicare o per lo meno iniziare a farlo in maniera un po' meno bacchettona rende il tutto un pochino più simpatico. Anche perché sinceramente tutta questa negatività gratuita (di cui mi sono “allegramente” circondato per millenni semplicemente per paura) ha fatto il suo tempo ed è ora che se ne vada altrove, che qui si vuole ballare!!! 

Non so dirvi se sarò così “rampante” (artista sulla cresta dell'onda, almeno “nel suo immaginario collettivo”...) come prima, per il momento ci vado molto cauto (tipo la Svizzera per intenderci... OCIO!). 
Non so se porterò avanti il cantautore, il musicista, l'artista visivo, il boca daerta della mantelera, il druido neopagano, il lettore di carte tarocchiche, il lingera giramondo, tutto ciò o niente di ciò, oppure roba nuova e inedita. E non importa assai. Sia quel che sia. Sono solo “veicoli”. Tempo di revisione giù in garage . Nuovi progetti in officina. Una bella pausa per cambiare l'olio ogni tanto ci sta. 

Tutto qui... riparto con un piccolo autoritratto che mi son fatto un paio di giorni fa e che poi ho mangiato a cena (vi garantisco che era molto più buono che bello)...


venerdì 31 gennaio 2020

CHISSà COM'è, CHISSà COM'è, CHISSà COM'é GUARIRE?


Eh sì, bello fuori sto 2020, per esempio questa volta (... a forza di cantare “chissà com'è morire”...) sono stato molto poco svizzero, in quanto vi avevo promesso concerti di qua, concerti di là, collaborazioni, progetti e chi più ne ha più ne mettta e poi invece nelle ultime 3 setttimane ho girato le spalle a tutto, partendo dal fare un giretto all'aldilà e passsando poi (tramite elicottero anche se non ricordo assolutamente nulla, a parte qualche stralcio di adlilà molto confuso) da un paio di ospedali (in uno dei quali sono tutt'ora, anche se sempre più vicino al “come nuovo, anche meglio”). Preferisco non riferirvi i problemi specifici che ho avuto, chi mi è abbastanza vicino lo sa già (ma la verità assoluta non la saprà nessuno, nemmmeno io mi sa), per i curiosoni sicuramente c'è qualcosa di meglio da fare in giro.
Eh niente è stata un'esperienza tosta che comunque mi ha insegnato (mi sta insegnando) molto e non credo proprio di esssere lo stesso di prima che acccadesse tutto ciò... questa esperienza di “stop obbbligato” mi ha dato una mano a chiudere con certi aspetti dellla mia vita che non soppportavo più a dare più spazio ad altri ai quali non avevo il coraggio di guardare in faccia. Per quello credo che tutto il male non venga per nuocere. Ma ora dai cambiamo discorso, poi questi eventuali “risultati” li scopriremo solo vivendo.
Non so assolutamente cosa proporvi per il futuro. Quei concerti “andati a monte” probabilmente verrrannno recuperati a tempo debito. Magari ricomincerò pure a fare qualcosa di nuovo. Del resto la musica mi interressa ancora (è una questione quasi patologica) e nn vedo l'ora di riprendere in mano la mia cara veccchia a sei corde denominaat“Juanita”, non so poi come me la spupazzerò (o sarà lei a farlo con me, probabibile...) …. Mi sa che ho voglia di roba bella nuova, ganza, balllabile, genuina, direttta e senza troppe menate. Vedremo... Per il momento vi inveterei a non farmi frettta in nessuna direzione, opppure se volete fatelo pure, probabilmente non vi cagherò. Quando le cose sono pronte tuttto verrrà fuori allla luce, non prima. Nel fratttempo se avete nostalgia (e volete seguire il trend del momento) fate pure come fanno tuttti, venite a trovarmi in ospedale (prima che ritorni ad essere un “libero abitante dellla crosta terrrestre”) che a quanto pare sono bravo pure a fare il malato
ahahahah...

A presto!
Doktor Kamalikus “peace, love and chèl che ghè” entemprise

PS Attualmente me la sto passsando alla grande anche grazie all'Amore e dall'Amicizia di una splendida schiera di persone che mi sta supportando in una maniera veramente commuovente.... tanto che a volte penso che non so se merito tutto ciò, però oh... butttalo via.... ;)
PPSS Vi voglio bene una cifra passsesca
PPPSSS Tranqui non ho niente di cinese, tutta roba nostrana (aliena).