Mi pare più che
doveroso, ovverosia estremamente piaceroso (e mi dispiace molto se
questa parola non esisteva... ora c'è e me ne assumo la totale
paternità ma allo stesso tempo la dichiaro di pubblico dominio)
informare il mio amatissimo pubblico (che sarà pure esiguo ma io gli
voglio un'infinità di bene) di ciò che vado attualmente tramando
nell'oscurità.
Ebbene sì
inseguendo “una libellula in un prato” (per dirla alla
Mogol-Battisti) a un certo punto mi sono ritrovato laddove tramonta
il sole che più in là non si può. Ho guardato quell'enorme distesa
d'acqua e ho pensato... più in là di così è difficile eh!?!...
Anche perché le libellule non volano sull'oceano. Eppoi a me il La diesis mi sta un po' sulle palle.
Quindi ho deciso
di rintanarmi in una piccola caverna (per rendere omaggio alla mie
radici trogloditiche) a tartassarmi di domande insulse sul perché e
sul percome.
Sono arrivato poi, sempre sfruttando le mie radici, ad
una spietata ma sincera conclusione. Ovvero che a qualsiasi perché
puoi rispondere con “Perché la gamba l'è tacàda al pè” (traduzione simultanea per
le genti diversamente trogloditiche: “perché la gamba è attaccata
al piede”).
Per quanto riguarda il percome, ci devo ancora arrivare
ma del resto è piuttosto (miserabilmente) comodo rimanere nell'ignoranza quindi lo
rimando a data da destinarsi, da qui all'eternità.
Detto questo (ci
ho messo un po' per capirlo ma ci sono arrivato in data odierna),
poiché non c'è nulla da capire, non ci resta che agire. Piano
piano, s'intende.
Vi informo che non sono qui a grattarmi le palle come se non ci fosse un domani, sto lavorando per voi. Per
me, per noi.
Anche se non è un fine ma bensì un mezzo, sappiate che
se non finisce il mondo entro breve, è possibile che nel 2019 esca
un nuovo album di Kamal.
Pensavo fosse già tutto scritto, tipo che
di canzoni mai pubblicate ne ho tantissime ma invece no (se volete
quelle ve le vendo, costano un po' però essendo roba
d'antiquariato). Sto iniziando molto timidamente (tra virgolette e lo
capirete quando le ascolterete) a scrivere roba nuova. Oggi potrei
aver addirittura partorito il titolo del disco (vorrei insistere sul
fatto che non è un fine ma bensì un mezzo paragonandolo appunto al
mio mezzo di locomozione favorito che è il disco volante detto anche
astronavicella spaziale oppure da chi ama rimanere nell'ignoranza
della pallosissima razionalità occidentale priva di fantasia: UFO).
Qui avviene il
concepimento (inteso come prima scintilla) di questa nuova creatura
che poi si sceglierà l'orizzonte più adeguato per venire alla
luce.
Mi piace l'idea che
sappiate che non sto cazzeggiando e non sono alla ricerca di nulla.
Non sto scappando (anzi...). Non devo capire cosa fare nella vita. Non sono perso e se sono un
fallito voglio esserlo all'ennesima potenza. Non so chi sono ma so
cosa sono qui a fare.
In questo momento a
tirarvi scemi ahahahahahahahahahahahahahahhahahah (sappiate che non
sto parlando ai vostri cervelli ma alle vostre anime, se non ci
capite un cazzo va bene così).
Sappiate che lo
faccio per amore.
Mi amo e Vi amo. Praticamente Ci Amo.
Amen.
P.S. E intanto la Svizz....