martedì 20 novembre 2018

NOTIZIE DALLO SPAZIO SIDERALE


Mi pare più che doveroso, ovverosia estremamente piaceroso (e mi dispiace molto se questa parola non esisteva... ora c'è e me ne assumo la totale paternità ma allo stesso tempo la dichiaro di pubblico dominio) informare il mio amatissimo pubblico (che sarà pure esiguo ma io gli voglio un'infinità di bene) di ciò che vado attualmente tramando nell'oscurità. 

Ebbene sì inseguendo “una libellula in un prato” (per dirla alla Mogol-Battisti) a un certo punto mi sono ritrovato laddove tramonta il sole che più in là non si può. Ho guardato quell'enorme distesa d'acqua e ho pensato... più in là di così è difficile eh!?!... Anche perché le libellule non volano sull'oceano. Eppoi a me il La diesis mi sta un po' sulle palle.

Quindi ho deciso di rintanarmi in una piccola caverna (per rendere omaggio alla mie radici trogloditiche) a tartassarmi di domande insulse sul perché e sul percome.
Sono arrivato poi, sempre sfruttando le mie radici, ad una spietata ma sincera conclusione. Ovvero che a qualsiasi perché puoi rispondere con “Perché la gamba l'è tacàda al pè” (traduzione simultanea per le genti diversamente trogloditiche: “perché la gamba è attaccata al piede”).
Per quanto riguarda il percome, ci devo ancora arrivare ma del resto è piuttosto (miserabilmente) comodo rimanere nell'ignoranza quindi lo rimando a data da destinarsi, da qui all'eternità. 

Detto questo (ci ho messo un po' per capirlo ma ci sono arrivato in data odierna), poiché non c'è nulla da capire, non ci resta che agire. Piano piano, s'intende. 

Vi informo che non sono qui a grattarmi le palle come se non ci fosse un domani, sto lavorando per voi. Per me, per noi. 

Anche se non è un fine ma bensì un mezzo, sappiate che se non finisce il mondo entro breve, è possibile che nel 2019 esca un nuovo album di Kamal. 
Pensavo fosse già tutto scritto, tipo che di canzoni mai pubblicate ne ho tantissime ma invece no (se volete quelle ve le vendo, costano un po' però essendo roba d'antiquariato). Sto iniziando molto timidamente (tra virgolette e lo capirete quando le ascolterete) a scrivere roba nuova. Oggi potrei aver addirittura partorito il titolo del disco (vorrei insistere sul fatto che non è un fine ma bensì un mezzo paragonandolo appunto al mio mezzo di locomozione favorito che è il disco volante detto anche astronavicella spaziale oppure da chi ama rimanere nell'ignoranza della pallosissima razionalità occidentale priva di fantasia: UFO). 

Qui avviene il concepimento (inteso come prima scintilla) di questa nuova creatura che poi si sceglierà l'orizzonte più adeguato per venire alla luce. 

Mi piace l'idea che sappiate che non sto cazzeggiando e non sono alla ricerca di nulla. Non sto scappando (anzi...). Non devo capire cosa fare nella vita. Non sono perso e se sono un fallito voglio esserlo all'ennesima potenza. Non so chi sono ma so cosa sono qui a fare.
In questo momento a tirarvi scemi ahahahahahahahahahahahahahahhahahah (sappiate che non sto parlando ai vostri cervelli ma alle vostre anime, se non ci capite un cazzo va bene così).
Sappiate che lo faccio per amore.

Mi amo e Vi amo. Praticamente Ci Amo.

Amen.


P.S. E intanto la Svizz....