domenica 3 novembre 2019

VAMPIRISMO, PEZZETTE ANTIDROGA E ROCK'N'ROLL


Eh niente.... è passata anche questa... Stavo accumulando moltissima agitazione/aspettativa/variedeventuali per il concerto di Locarno. Non è da me ma che ci posso fare, la Svizzera è pur sempre la Svizzera e guarda caso quest'anno non ho nemmeno fatto la mia tradizionale gitarella estiva nel Grigioni (a cui sono maggiormente legato per questioni meramente geografiche). Essendo in vena di rivoluzioni ho cambiato cantone e stagione. Ho cambiato pure “missione”, sostituendo la tradizionale “gita cazzeggio” con “intrattenimento culturale”. Mi sono pure ritrovato a dover spiegare a un agente della polizia doganale svizzera (mentre il suo collega era andato a prendere le ormai leggendarie “pezzette” per il test antidroga) la differenza tra cantante e cantautore (“Ah ok ho capito, cantautore significa tipo Branduardi” cit.). E va beh essendo un party di Halloween io e Mirela ci siamo pure truccati più o meno a tema (come testimonia la foto qui a lato).
Non c'è stata sta enorme affluenza però almeno per me è stato un concerto strepitoso. La poca gente che c'era era bella, interessante, interessata e magnanima (lo testimonia il fatto che sono ancora vivo pur avendo cantato “La Svizzera”). E poi tutto il viaggio è stato molto divertente, tra le cazzate a raffica sparate un po' da me, un po' da Mirela, un po' dalla radio ticinese, un po' che aleggiavano pressoché ovunque. E le occasioni di ilarità erano in ogni angolo, pure nei cartelli stradali, tipo “Carlazzo”, “Menaggio” (de cojoni), “centro
abitato alla fine della galleria”, (Dingo)”Dongo”(Dango), "Andevenno"(affareingulo), doppia z ovunque, ecc... Alla fine quando sei (rimasto) fuori qualsiasi cosa può farti ridere. E per fortuna che c'era il ponte (dei morti) se no non avremmo potuto attraversare il fiume e saremmo rimasti dall'altra parte. E su questa ha riso anche la splendida biondina che ha contribuito in maniera decisiva ad aumentare esponenzialmente il mio livello di ispirazione poetica della serata. Non sono l'unico matto quindi, sappiatelo.
E va beh (momentaneamente) chiuso il capitolo “Svizzera e dintorni”, passiamo ad altro.

Benvenuto novembre con la tua oscura scozzesità dilagante, le tue incolmabili dolci solitudini, i tuoi folli ed imprevisti slanci di vitalità elfica e le tue infinite porte per le profondità degli inferi. in parole povere ma sexy: Ficalanguidosità a mille.

Per accentuare il tutto, tra pochi giorni me ne vado in Transilvania a suonare, in minitour con il bluesmen tedesco Jørg e il suo entourage. Non vedo l'ora perché è una delle mete che esercitano su di me un fascino indicibile fin da quand'era bambino (tenendo conto che il mio cartone animato preferito era “Carletto il principe dei mostri” e disegnavo prevalentemente scheletri, vampiri, zombies e via dicendo, ai tempi poi non si festeggiava neppure Halloween da noi, forse avrei pure gradito allora ma ovviamente le cose sognate arrivano quasi sempre un po' troppo in ritardo per cui meglio non fissarsi troppo sui fatti esterni e lasciare correre...). Vampirismo e rocchenrollo a “hadèle” (trad.a secchiate) in vista. Eh boh magari vi racconterò qualche aneddoto quando torno, se torno, davanti a una bella pinta di sangue (preferibilmente mestruale). Con questo credo di aver detto tutto (ovvero niente di nuovo, niente di utile, niente di niente) per il momento.


So che sono stato molto fiacco,sono poco ispirato dallo scrivere al computer in questi giorni, prediligo il "face to face".

Cioè questo post fa veramente schifo. Ma ormai è troppo tardi per suggerirvi di non leggerlo. Fate finta di niente dai.

Grazie, a presto!