lunedì 27 luglio 2015

LET'S GO AWAY FOR A WHILE...


Domani si parte per una nuova avventura. Ancora una volta solo come un cane. A dir la verità non ho neanche chissà quanta voglia di andare chissadove. Ma se penso all'alternativa del rimanere qui nel mio disperato piattume quotidiano mi viene male e dunque parto in quinta. Mi auguro solo che non sia come il tour tedesco dell'anno passato, che sì mi ha dato qualche piccola gioia qua e là, ma il sentimento predominante è stato quello che da un paio d'anni a questa parte contraddistingue, salvo sporadiche visioni luminose, ogni aspetto della mia quotidianità (uso questo termine perché non vorrei usare il termine Vita fuori luogo, quando è Vita è Vita, quando è quotidianità è solo un poco “vita”...) ovvero un senso di disperata solitudine e incapacità di esternare realmente emozioni in modo da liberarsi di macigni interiori che m'hanno rotto i coglioni di brutto. Tutto ciò dietro a un'apparenza tranquilla e imperturbabile. Una palla! Vorrei essere in grado anche di piangere quando serve (non solo in sogno...), di dire a una ragazza quello che provo per lei fregandomene delle possibili conseguenze, di cantare canzoni che abbiano a che fare con l'Amore non astratto anche se non sono ubriaco, di godere delle infinite emozioni che la vita ci regala senza necessariamente essere in preda ad eccessi, di vivere senza fuggire, di esternare questa enorme rabbia ereditaria che mi porto dentro, di avere il coraggio di essere me stesso all'ennesima potenza senza paura di ferire qualcuno, … tutto ciò anche quando non sono su un palco mezzo nudo, armato di chitarra e microfono. Almeno un po'. Tutto qui, per il resto vada come vada.
Un furgone, una chitarra e poco altro partono con me. Quindi non sono poi così solo. Forse incontrerò qualche bella pellegrina sulla mia via, forse no. Qualche donna vive sempre e comunque dentro il mio cuore. Per il momento ho poco da offrire, ma se riesco ad aprire la porta giusta e uscire veramente da questo groviglio di spiriti nefasti che mi tormenta da anni sarò pronto. Pronto ad invitarla sul mio furgone. Oppure a bruciare il mio furgone e rivoluzionare completamente la mia vita perché avrò visto la Luce. Pronto a Vivere.
Per ora parto per questo tour. Mi sintonizzo sul mantra più in voga del momento... “Don't think too much....just feel...”.
Con affetto.

Carlones Kamal

venerdì 24 luglio 2015

JUST FEEL!!!


Carissime e carissimi fans, l'estate del “Just Feel” prosegue alla grande. Le mie nuove collaborazioni artistiche stanno fruttando parecchio regalandomi (e spero pure regalandovi) emozioni uniche ed inimitabili, ma soprattutto forti e gagliarde. Gli ultimi due concerti (assieme ai “Carlocarlo's” e ad altri special guests) sono stati strepitosi. 

A Vilminore di Scalve il 16 di luglio, oltre ad esserci innamorati tutti del luogo ma non solo di quello (in particolare della flora ma soprattutto della fauna locale) ci siamo divertiti come dei pazzi, andando ben oltre la canonica “scaletta” e improvvisando più di metà concerto. 

Al Bar del Parco Dosso di Bienno (luogo per me sacro dati i miei trascorsi iniziatici di poco più di un lustro fa) ieri sera poi abbiamo abbattuto ogni barriera trasformando il concerto in una vera e propria Jam Session Sciamanica alla quale hanno preso parte diversi musicisti animati dal Santo Spirito della Sperimentazione Creativa. Un vero e proprio Happening. Un'emozione indescrivibile almeno da parte mia. Posto magico, pubblico fantastico, poesia sudata e scalmanata che s'espandeva nell'aere. Bellissimo.

Il prossimo appuntamento è alla Festa in Rosso di Castro (BG) domani sera (sabato 25 luglio), dopodiché il sottoscritto partirà in solitaria per un tour acustico nell'Europa centro-orientale. Vi racconterò. Non voglio creare (né crearmi) alcuna aspettativa fuorviante... Si improvvisa!

JUST FEEL, JUST LIVE, JUST LOVE!!!