IL RITORNO DELL'ELEMOSINA TELEMATICA

 Qualcuno potrebbe pensare (ed è liberissimo di pensare quello che vuole anche perché potrebbe anche essere vero) “sto stronzo si fa sentire solo quando gli servono soldi per continuare a incidere canzoni di merda”. Se non lo state già pensando forse lo penserete tra un attimo. Se non l'avete/avrete pensato bene lo stesso. Non avete vinto niente comunque.

Ebbene sì rompo un lungo silenzio per annunciarvi l'inizio di un nuovo crowdfunding (quello che in passato definii in parole povere “elemosina telematica”) atto a finanziare parte delle spese necessarie alla realizzazione del mio nuovo album che vedrà la luce (se Dio vorrà) nei primi mesi del 2024. Non ho mai deciso di continuare la mia presunta carriera artistica però sono arrivate delle canzoni che necessitano di essere ascoltate da chi freme per ascoltarle. Che sia una nicchia, una folla, una massa o semplicemente un pirla che ha un estremo bisogno di ascoltare sta roba... E poi pure io ho un'estrema voglia di arrangiarle, di suonarle e di cantarle e magari ogni tanto pure riascoltarle...

Inutile dire che non è un investimento a fondo perduto (o forse sì ma non più di un qualsiasi acquisto abituale), oltre ad ordinare in anticipo il disco potrete portarvi a casa numerosi altri articoli che potrete anche regalare per Natale (a parte l'album che uscirà più in là). 

Sono quindi lieto di presentarvi ufficialmente il crowdfunding per il mio nuovo album:

https://www.produzionidalbasso.com/project/disturbo-della-personalita-border-collie-nuovo-album-di-carlo-kamal-bonomelli/

Detto questo non ho altro da dire per il momento, se non che il 9 dicembre tornerò all'ormai abituale palco del Big Bang cafè del Saletto di Berzo Demo (BS) in compagnia di altri cantautori della cerchia dei cantautori bresciani ovvero Sergio Gritti, Laura Sirani e Giovanni Peli. Se non ci si vede prima ci si vede lì, se non ci si vede lì ci si vede altrove, se non ci si vede altrove non ci si vede e basta. L'importante è nulla. È tutto un gioco!!! Potrei dire quindi che l'importante è partecipare, da qualche parte, come ci pare. O come ci pare che ci paia. Potrei dire, come recitano alcuni adagi popolari “L'importante l'è de mia cagàs adòs” ma nn ne sono nemmeno così sicuro. Talvolta potrebbe anche essere divertente (se no i bambini piccoli non lo farebbero così spesso).

Detto questo passo e chiudo.

Mano ai portafogli e chi vivrà vedrà...

Grazie infiniteper l'attenzione e per i miliardi che mi manderete...

In fede

Carlo KAMAL Bonomelli

(crowfounder)