mercoledì 25 novembre 2015

PROGETTI PER IL FUTURO???


Anche se tutto ciò va contro il regolamento del letargo mediatico totale che mi ero prescritto almeno fino alla prossima primavera, ho deciso di rompere il ghiaccio (modo simpatico per non dire volgarmente “il cazzo”) scrivendovi qualcosa che vi permetta di farvi fare un po' i cazzi miei, e mi sembra il minimo dato che grazie a facebook so vita, morte, miracoli e narcisismi varii (soprattutto quelli) di mezzo mondo e guarda caso mi dimentico spesso di me stesso... Ma ora se avrete voglia di leggere potrete avere in cambio la vostra piccola razione di roba mia, nuda e sincera come non mai... (figa se se la tira sto Carlocarlo...)
Mi trovo attualmente nella zinzulusissima città di Liverpulle (se non sapete dove si trova.... dunque... andate a Lugano, poi sempre dritto...), luogo dove regnano tristemente nubi, pioggia, fish&chips e nostagia dei Bìtols e di tutto ciò che ne conseguì (in realtà la città si basa quasi completamente sul ricordo di ciò che fu a quegli anni) ma pure luogo dove regnano allegramente monnezza, alcool e “terronismo anglosassone”. Vi dirò che ha un certo fascino difficilmente definibile. È qualcosa tra il paìno e il bohemièn ma non è nemmeno nessuno di questi.
Mi sono sistemato in un ricovero per scappati di casa provenienti da mezzo mondo (soprattutto, e direi purtroppo e mentre scrivo penso a numerose bestemmie, dalla Transalpinia e dalle sue peggiuori colonie ovvero la Svizzera Francofona e il Chebècche. Secondi sono gli spagnuoli che grazie a Dio mi stanno simpatici). Inutile scriverlo che l'igiene non è di certo di casa, dentro le mura come e soprattutto fuori. Ma noi guerrieri della notte non abbiamo paura di nulla, nemmanco dell'ascelle di mezzo mondo (quella metà che non si lava... lo testimoniano i bagni che sono praticamente sempre liberi nonostante il sovraffollamento e la carenza appunto di cessi). E sinceramente ti passa proprio la voglia di lavarti. Il puzzonismo è contagioso ma per fortuna qui in Anglosassonia anche se non ti lavi è facile che fai meno schifo del 90% della gente che incontri per strada. Quindi va bene va bene va bene va bene va bene così (...telefonami!). E poi comunque per chi non lo sappia io non sono mai stato un fanatico della saponetta. Usare con moderazione. Va beh comunque sia, a parte lavarsi poco, scassarsi la minchia a vicenda e attaccarsi malanni (questo sì che è un posto bohemièn osti...) di tanto in tanto saltano fuori pure delle situazioni interessanti, sopprattutto se condite generosamente con musica e bevande preferibilmente alcooliche. Dalla disperazone iniziale sto passando quasi all'amare questa fogna.
Sinceramente non so cosa ci faccio qui. Mi sa che sto covando. Ecco l'ho capito e ora ve lo scrivo. Sto lavorando al mio prossimo disco. Vi posso dare alcune anticipazioni. Sarà disponibile in tre lingue: Italo-camuno-Kamallico, reto-romancio e, su richiesta delle mie fans preferite ovvero quelle altoatesine (sperando che le scalvine e le abitanti di Porcari non s'incazzino troppo ma pota mi spiace ma è così, giù le maschere...per quanto riguarda le camune devo dire che sono sempre e comunque le più belle), in crucco tirolese del sud. Il sound sarà molto particolare, qualcosa che potrebbe essere vagamente definito come “gothic-rumba-sichedelica”. Una roba allucinogenamente passesca. Ora devo solo trovare dei musicisti coi controcazzi (coloro che suonano “col culo” non con la testa insomma) perché qua sembrerebbero esistere solo cover dei Bittles (i più rivoluzionari arrivano fino a Gionlennon solista...). Ma sti cazzi dei Beatles. Io i musicisti della Madonna ce li ho già eccome! Stanno in Valle Camonica, vera Mecca delle avanguardie artistico-musicali contemporanee. Il disco verrà prodotto da un certo Pol Meccartnei in persona (lui stesso mi ha detto che ne ha piene le palle di incassare soldi per i diritti di quella cazzata giovanile chiamata The Bitolzs e ha deciso di investirli in progetti innovativi e spiritualmente rivoluzionari) con il nome d'arte di Paolo Maccartone da Marina di Puolo (NA) che fa più esotico. Le registrazioni avverranno “en plein air” all'interno di uno una delle “vagine cosmiche” della Via Mala (presumibilmente quella camuno-scalvina ma in caso di calamità naturali potremo spostare il tutto a quella svizzera...), in uno studio improvvisato con l'aiuto del fonico più planetario che ci sia ovvero un certo Fabien Squarazzenburg. Faremo poi un rituale propizitorio dal sapore squisitamente tantrico. Una bellissima vergine lancerà il nastro (o il disco fisso, dipende da quanti soldi caccia il Mccartnei) originale su cui è stato inciso meticolosamente e rigorosamente in presa diretta il tutto (ovviamente ben impacchettato in modo da resistere agli urti) nel dirupo che sta sotto la “Porta del Mastai” (luogo arcano che domina la Via Mala) dopodiché verrà organizzata una battuta di “caccia al tesoro” rigorosamente a coppie uomo-donna (non s'incazzino con me gli/le omosessuali, è una questione esoterica, lasciateci fare...). La coppia che troverà il “malloppo” sarà invitata ad accoppiarsi nei pressi del luogo del ritrovo e “sporcare” con i propri santi liquidi (seme e sangue mestruale, eh sì la donna deve essere mestruata...) l'oggetto ritrovato. La coppia vincente vincerà un viaggio per.... nientepopodimenoche Liverpulle, non nell'ostello puzzoso però, bensì nella villa di Paolo Maccartone che non escludo possa essere più puzzolente ancora dell'opzione dormitorio zinzuluso...
Se l'oggetto non venisse ritrovato (oppure che ne so venisse divorato da un orso...) va beh pazienza... sarà per la prossima. Andremo a berci una birra all'Imperial Bar di Vilminore e morta lì. L'importante è che ci siamo divertiti...
Se comunque la cosa dovesse andare a buon fine pioveranno miliardi di dollari, franchi, pound, euro, rupie, rubli, ecc… da tutte le parti. Questi soldi verranno prontamente investiti in opere pie per aiutare il popolo delle fate, dei folletti e degli gnomi del bosco a rimettere in sesto il Pianeta Terra (sempre sia lodato), con le sue magiche foreste, le sua spiagge incantate, i suoi prati verdi, le sue fonti miracolose e via dicendo... Danzeremo al suono di flauti violini et tamburi e faremo all'Amore (sempre sia lodato) al chiar di Luna (sempre sia lodata) finche Morte (sempre sia lodata) non ci separi. E così sia. Amen.

Poi magari si farà un altro disco , magari un disco volante per volare su altri pianeti. Oppure più semplicemente andremo a berci una birretta all'Imperial di Liverpulle o giù di lì...

Con Amore.

Carlones Kamal