lunedì 20 agosto 2018

VALLE. PUNTO.

Precedentemente mi pare di aver scritto che era un'estate un po' di merda (magari con altre parole ma il concetto era proprio quello) poi inattesi sviluppi interiori (che si sono tradotti quasi istantaneamente in eventi esterni) ne hanno cambiato il corso facendola diventare una bomba. Ciononostante non ho cambiato le mie posizioni su quanto scritto in precedenza (in effetti la prima parte dell'estate è stata un po' una merda... ma non solo a quello mi riferisco). Il tour di “Aborigeni Italiani” sta per volgere al termine. Domani sarò al Ferrara Buskers Festival accompagnato al violino da Mirela ma ciò che vorrei sottolineare in particolare è l'esibizione di qualche giorno fa (il 16 agosto) a nientepopodimeno che Valle. Valle l'originale, quella della canzone. Laddove tutto è partito. Suonare a Valle è stata un'emozione fortissima (e manco a farlo apposta due giorni dopo ho suonato pure con la “Rifondazione Sbindulista” dietro l'angolo ovvero a Saviore dell'Adamello). È stato come un trampolino dì lancio verso lo spazio interstellare (“se vuoi crederci va bene, se no lasciami sognare” autocit...) . Come dice appunto la canzone “Valle volente o nolente me lo porto in giro in ogni continente”. Quello è ciò che voglio fare. Dal quartier generale di Valle partirà presto un UFO che si dirigerà verso lidi più o meno inesplorati, l'importante è che siano lidi perché se continuo ad aspettare che arrivi il mare in Valsaviore potrei morire di vecchiaia pur campando millenni, sognando di essere divorato da uno squalo bianco dell'Adamello. Vedi la Svizzera per esempio. È da secoli che attende imperterrita lo sbocco sul mare e per combattere la noia dell'attesa s'è inventata i buchi nel formaggio (per giunta plasticoso). Ma a un certo punto c'è poco da fare. O versi tonnellate di sale nei laghi oppure ferri il cavallo e parti alla conquista del west. Tutto questo ambaradan di discorso per presentarvi il nuovo video di Kamal, diretto dal bravissimo Rodrigo de Azevedo e dedicato interamente al paese di Valle (comune di Saviore dell'Adamello, BS Italy per chi volesse visitarlo) pur esendoci anche delle immagini di Isola, villaggio fantasma situato poco fuori da Valle, in comune di Cevo (come appunto poc'anzi dicevo). Sappiate che sono un filoimperialista dell'Impero Vallese (che verrà appunto annesso al Canton Vallese della Grande Svizzera©) e credo che Isola sia pronta a diventare a tutti gli effetti parte nell'Impero, soprattutto per il nome esotico (del tipo cazzomene del mare...) e per il clima subtropicale-artico (del tipo cazzomene di Venezia qui c'è molta più umidità). Vi informo preventivamente che sarà l'ultimo videoclip tratto dal disco “Aborigeni Italiani”. Anche perché sto avendo un principio di “sindrome battistiana” (infatti inizialmente non avrei nemmeno voluto apparire nel video poi mi sono accordato per una comparsa indolore) e necessito di isolarmi almeno per un po' dai “soliti canali”. Ho bisogno di mettere i piedi a mollo e lanciare lo sguardo all'orizzonte a tempo indeterminato. Non ho voglia di diventare schiavo della mia “carriera artistica”. Voglio che ciò che faccio sia più puro e sincero possibile. Senza fretta, senza meta. “L'importante l'è daga sfogo” come diceva quel saggio zen disceso dalla montagna (col trial). Quindi ora vi lascio alla visione del video. Se dovessi incrementare l'afflusso di turisti in Val Saviore attendo sovvenzioni dalle autorità competenti (oppure linciaggio su pubblica piazza, dipende sempre dall'indice di gradimento). L'importante è che passi il concetto principale. Vogliamoci bene e basta bruciare le streghe!!! Buona visione, anzi buone visioni!!!