mercoledì 28 luglio 2021

PULIZIE ESTIVE


Anche se mi auguro profondamente di no, potrebbe essere che qualcuna/o di voi si sia accorta/o del fatto che ho chiuso il mio profilo instagram. Magari c'è pure chi ha pianto per ciò 😭😭😭(a volte immagino il mondo molto più grottesco di quanto non sia veramente)... e adesso come faccio a taggarlo? E come faccio a vedere le sue stories? Come faccio a fargli vedere le mie tette? L'unica delle tre domande a cui mi prendo la briga di rispondere, essendo quella più sensata (a volte immagino il mondo molto meno grottesco di quanto non sia veramente) è la terza: vieni a farmele toccare, non mi fido delle foto. Comunque, da buon inguaribile ottimista, mi piace pensare che non freghi un emerito cazzo a nessuna/o di questa mia scelta. Stimo soprattutto chi non se ne è accorta/o e ancor più chi non leggerà nemmeno questo post perché ha molto di meglio da fare (e non ci vuole tanto...).

Però siccome ho da smazzarmi un ego piuttosto intransigente vi dico pure (tanto se siete qui a leggere avete sicuramente delle spiccate tendenze masochistiche...) la motivazione. Sto facendo pulizia. Un po' alla volta, il lavoro di una vita, anzi mi sa di più di una. Infinite. Questo gioco non mi va più. Semplicissimo. Se ci fosse poi qualcuno che volesse creare un profilo fake a mio nome faccia pure, caricate la mia musica, i miei video, le mie foto, interagite con le mie amicizie di vecchia data e trombatevi pure le mie fans (se le trovate ma soprattutto se ce la fate🤣🤣🤣) sfruttando la mia immagine pubblica. Io sarò semplicemente altrove a sbattermene altamente i coglioni. Non escludo che a breve potrei cancellare anche il mio profilo facebook (la tentazione è forte ma ci sono ancora alcune piccole missioni da portare a compimento laggiù) ma tempo al tempo (preparate i fazzoletti, o i mortaretti! O, spero, niente che non sia strettamente necessario alla realizzazione dei progetti più autentici della vostra Anima). Sento che devo rompere i coglioni ancora un po' da quelle parti (mentre su instagram l'apoteosi di tette e culi prevarica su ogni cosa visibile e invisibile quindi ciò si rivela per il sottoscritto una totale perdita di tempo sacro anche perché come vi ho già accennato sopra a me quelle robe lì piace toccarle, leccarle, annusarle e via dicendo più che guardarle in foto su di uno schermo luminoso...ma più che altro mi piace interagire su più piani con chi possiede quella “mercanzia”, scrutarne l'Essenza e contemplarne la Bellezza non solo esteriore).

Comunque l'idea è quella di centralizzare tutti i vari canali legati a questo mio fantomatico progetto musicale (che chissà mai se esiste davvero) il più possibile in un canale unico che sarebbe al momento questo blog e arricchire piuttosto la mia mailing list (per iscrivervi scrivete a kamalikus@gmail.com ) in modo da perdere meno tempo a “corrervi dietro” e lasciare invece che voi veniate a cercarmi se ne avete bisogno. E se non l'avete, tanto meglio. Poi comunque l'idea di base è abbandonare anche tutto ciò e anche di più, pulizie generali insomma. Se poi il mondo (per lo meno quello del web) dovesse dimenticarsi della mia musica, delle mie canzoni ma anche delle mie frasi zen o dei miei post complottisti, non vedo dove è il problema... Ci sarà molto altro da fare. All'Infinito.

Tutta sta manfrina per invitarvi a non cercarmi più su instagram (come se lo avreste fatto veramente). Ma nemmeno troppo altrove. Solo in casi di emergenza (non sanitaria, per favore🤣🤣🤣).

Se poi volete sentire le mie canzoni dal vivo ci vediamo venerdì 20 agosto alla Cantina Concarena di Capo di Ponte (BS). Se avete il “Green cazz” lasciatelo a casa se no se vi becco ve lo faccio ingoiare🤣🤣🤣😘.

AMEN 

 

sabato 3 luglio 2021

ESTATISSIMA SUPERBOMBA TOUR BEACH FESTIVAL +++ (NUOVA VARIANTE)

Ogni tanto una vocina dentro me (che sento non essere la voce della mia coscienza ma semplicemente una delle tante vocine rompicoglioni che aleggiano nel torpore dell'atmosfera terrestre) mi dice cose tipo: “Oh bello! Il crowdfunding l'hai fatto, il disco l'hai registrato e pubblicato, il ghiaccio l'hai rotto pure a livello concertistico, sono arrivate anche le prime belle recensioni, cosa aspetti a fare un mega-tour di presentazione?”. Mi è capitato talvolta di rispondere ipocritamente con frasi tipo “Grazie per avermelo chiesto, ci penserò!” oppure “Eh sì so che dovrei però è difficile” o ancora “Il mondo è ingiusto perché la canzone d'autore non se la incula più nessuno” oppure “aspetto che finisca la retrogradazione di Mercurio” (scusa non più valida dal 23 giugno) però semplicemente in quei momenti me la sto raccontando. 

In realtà penso che se non lo sto facendo è semplicemente perché non ne ho voglia, perché mi mette tristezza, perché mi sembra di tornare a un passato che non mi appartiene più, a un mondo morto e sepolto. Forse dovrei solo cambiare le modalità (e infatti ad esempio nella modalità jam session senza regole mi ci trovo benissimo, ancora meglio se attorno a un falò sotto il cielo stellato), gli ambienti (magari luoghi dove la gente paga un biglietto appositamente per ascoltare un concerto e non dove la musica è quasi un disturbo al solito aperitivo o alla partita che danno in TV, oppure anche qui vale l'opzione meglio ancora se attorno a un falò sotto il cielo stellato). Forse è semplicemente il mio progetto solista che mi ha rotto, infatti attualmente prediligo di gran lunga suonare in compagnia ma al contempo non ho voglia di creare una band per fare i miei pezzi e ho un po' di problemi con il classico assetto occidentale pop-rock filo-anglosassone.

Qualche tempo fa poi mi è capitato di far parte di gruppi whatsapp o di vari raggruppamenti di artisti sfigati che fanno gruppo per aumentarsi a vicenda la fama (o più probabilmente la fame), roba tipo che se fai parte di quel gruppo devi seguire e mettere i like sotto i video di progetti musicali che a te fanno profondamente cagare per avere in cambio i loro likes e le loro finte visualizzazioni, con la speranza lontana di sfondare chissacosa o chissachì. Peggio ancora si fanno playlist assieme su spotify. Playlist che ovviamente (e giustamente) non ascolta nessuno perché magari hanno pure titoli tipo “artisti italiani emergenti” e già fanno pietà quelli famosi, figuriamoci poi quelli emergenti... Sarebbero molto più interessanti a mio avviso gli artisti emarginati.

Comunque credo che a volte la cosa migliore da fare sia togliersi di mezzo.

Anche perché io sinceramente se guardo avanti tra eventuali sogni o visioni future non mi ci vedo assolutamente a sbraitare su un palco, non più. Ho un'immaginazione più estrema (in cui comunque difficilmente mi ci vedo anche perché vado avanti all'infinito e questo pezzo di carne che sto usando attualmente come veicolo terrestre per quanto possa essere sano e longevo rispetto alla maggior parte dei rottami deambulanti iperdopati che si vedono in giro è soltanto uno sputo in quell'oceano infinito che è l'Immensità) e comunque questo guardare avanti potrei anche risparmiarmelo, che magari nel frattempo mi sfugge il presente che fino a prova contraria è tutto ciò che ho, porca puttana!

Poi ovviamente, conoscendomi (come se mi conoscessi davvero🤣🤣🤣🤣🤣bella questa!), sono sempre pronto a ricredermi e a cambiare idea ("ma cosa ne sai di come sarai tra un minuto? il fatto che sei sempre stato così non vuol dire che lo sarai sempre"... ve l'avevo detto che sento le vocine...) comunque al momento le cose vanno così e non ho più nemmeno quel dente avvelenato che avevo qualche anno fa quando millantavo di abbandonare la mia presunta carriera artistica quando invece di nascosto poi sognavo (o credevo di sognare) di ipnotizzare le folle manco fossi un mix esplosivo di Jim Morrison, Vasco Rossi e Peppino di Capri. Adesso in quella situazione non mi ci vedo più né sopra né sotto il palco. Non mi ci vedo proprio. E se fossi obbligato a far parte di una scena del genere mi ci potrei semmai vedere zitto zitto quatto quatto a fare il talent scout delle groupies, che però rischierebbero di “rimanerci sotto” e lasciare il music business per entrare a far parte della mia tribù che suole ritrovarsi spesso e volentieri attorno a un falò sotto il cielo stellato a suonare percussioni strampalate, rappare in simil-arabo e danzare selvaggiamente senza troppi fronzoli, calzari e indumenti. Tutto ciò rigorosamente in Grazia di Dio (sempre sia lodato).

Per adesso comunque se volete ci vediamo sabato prossimo (10 luglio) al Lido Mad Hops a Marone (BS) in occasione del megafestival ideato dal gran visir del postpoppunk Manuel Bonzi alias il Re Tarantola, denominato Festa della Stalla Domestica ove suoneranno innumerevoli bands tra le quali giustamente non io, che invece sarò in un angolino a leggere i Tarocchi e strimpellare distrattamente la mia magnifica kalimba (il mio nuovo trip musicale) tra una lettura e l'altra, rock satanico di sottofondo permettendo.

E poi è molto probabile che (per i primi periodi “di transizione”) mi sentirete suonare ancora le mie canzoni (perlopiù quelle del nuovo album) di tanto in tanto, del resto non sto cercando date ma se mi si propone una buona situazione in cui presentare l'album lo faccio anche volentieri (soprattutto ora che non ho più aspettative a riguardo, se non di vendere qualche centinaio di copie del suddetto disco così da pagarmi una bella vacanza full optional in un lussuoso resort a Dezzo di Scalve) e anche perché qualcuno mi ha già comprato il concerto durante il crowdfunding. 

 

Sarò molto selettivo comunque nell'accettare o meno le proposte degli organizzatori di concerti, prediligendo ovviamente situazioni di falò sotto le stelle ad eventuali palchi megagalattici con luci stroboscopiche e odore di deodorante per ambienti misto sanificatore per mani delicate di ipocondriaci senza speranza (a parte il ministro...). E se avete il cosiddetto “Green-Cazz” ai miei concerti sapete dove ve lo potete infilare...

Detto, firmato e sottoscritto


Spietatamente Vostro, Nostro, Loro, di Tutti, di Tutte ma soprattutto di Tette😋


Carlo tre volte Carlo altresì conosciuto come Doktor Kamalikus