In occasione del mio
supermega-esimo compleanno ho deciso di fare un piccolo regalo al mio
ego di cantautore ormai morente, così da dargli l'estrema unzione e magari levarmelo definitivamente dalle palle.
Pubblico questo pezzo (solo su youtube) di pop psicanalitico scritto e registrato dal sottoscritto (con
metodi ultracaserecci (direttamente nel mio cesso dove c'è una bella acustica e talvolta anche qualche odore più o meno interessante), anche se poi abilmente mixato in uno studio vero da Andrea Verni
Fonteni e masterizzato da CloudBouce (entità dalla dubbia provenienza e probabilmente anche dalla dubbia esistenza) così da renderlo più
appetibile anche agli orecchi più fighetti) poco più di un anno fa.
Ho suonato quasi tutto (male) ovvero voce, chitarra, basso e cajòn e
mi sono avvalso della collaborazione al violino di Mirela Isaincu (registrata nella cucina di casa sua e non nel mio cesso per motivi di igiene pubblico).
Non sapevo se pubblicarlo o meno a causa proprio di quella cosa di
cui parla la canzone.
Ma poi seguendo proprio l'intrinseco suggerimento contenuto nella canzone stessa ho deciso
di mandare il tutto bellamente affanculo e pubblicare questo pezzo facendo lo
sborone fino in fondo ovvero creando una sorta di video costituito da
fotografie disparate (scattate da fotografi e "fotografi" vari tra cui Marina Romele, Rodrigo de Azevedo, Roberto Comensoli, Pierfranco Fabiani, Riccardo Losito, Mauro Tiboni, Giancarlo Bonomelli, Geoff Benson, Sirio Baccanelli, Tonino Rizzo, Carlotta Sangiovanni ecc... dal 2010 al 2019
d.C. ) del sottoscritto e del suo entourage musicale. Compaiono altresì nel "video" vari personaggi più o meno illustri tra cui la già citata violinista nonchè cantautrice Mirela Isaincu (autrice pure di un paio delle sopracitate fotografie), il rapper più famoso di Paisco ovvero Diego Drama, il guru biennese Mario Sigaretta, il cantautore (nonché batterista, almeno in questa sede) camuno Manuel Bonzi alias Il Re Tarantola, l'arpista (qui percussionista) californiana Claire Stephens, il cantautore milanese Alessio Accardi, l'artista veneto Merzbau, il batterista/falegname Sammy Capetto da Garda di Sonico, il bassista brenese Andrea Poli, il polistrumentista (qui bassista) cividatese Freddy Meraviglia, il saxofonista afro-camuno Abdou Mbacke, la super cantante swing Cecilia Carta, Johnny il canguro ultraminorenne di Donnelly River, Kalì la cagna più fashion della stazione di Calcutta, Vladimir Lenin scolpito da Jesus Christ, Jenny la gazza australiana, Pino l'emu, la mia sorellina nepalese Jyotsna Adhikari (nascosta dietro a un pacchetto di pseudo-patatine), Jasper Jones il bambino più salterino della Western Australia, assembramenti vari di esseri umani di identità sconosciuta, varie ed eventuali...
Ricordi di
bellissime esperienze che hanno fatto sì che io oggi sia ciò che sono: un supermegagalattico "Boca daerta della Mantelera" all'ennessima potenza.
Per il resto potrei approfittare del mio
compleanno per fare un resoconto della mia vita fino a questo punto
ma dato che è un'attività che faccio, mio malgrado, ogni giorno
magari proprio oggi proverò ad evitare di perdere tempo con ste
cazzate abominevoli.
Potrei organizzare un mega rave-assembramento party illegale
con Tj Ferox feat.Frankino alla console per festeggiare come Dio non
comanda (ma non sa cosa si perde...) però quest'anno ho già dato in abbondanza per quanto riguarda sia feste che ricoveri ospedalieri quindi rimandiamo il tutto a tempi meno floridi.
Potrei fare come nei 2 anni passati errando in visionario pellegrinaggio nelle terre venete ma ho perso la bussola e ho paura di perdere pure le membra.
Potrei fare di tutto e di più ma
sinceramente in questo periodo non c'ho voglia di fare una fava di niente.
Quindi mi lascerò trascinare dall'onda degli eventi (tipo cadute di asteroidi anabolizzanti, attentati terronistici, nuovi casi di coglionavirus, bombe d'acqua, vino e grappa, nuove app per menomati mentali, olocausti politically-correct, varie ed eventuali altre figate assolute...) e vada come
vada...
Non ho nulla da
promettervi, quindi come si dice negli ambienti "cool" (oppure ancor di più in ambienti decisamente "cül") “please don't stay tuned” (and if you really want, vadavialcool).
Beccatevi questa
roba e chiuso Milano!
Ci vediamo nella realtà dei fatti, strafatti e strafighe (cit.coltissima, questo qua ha studiato...).
Vostro, nostro, loro.
Mastro Carlones volgarmente detto il Kamallo
ex artista, ex menestrello, ex guerrigliero dell'Amore ma non ancora ex raccontatore di esilaranti frottole.
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