Eh no, mi spiace, vi
state sbagliando!
Pensavate che scrivessi un post che parlasse di ciò
di cui si “dovrebbe parlare” in questi giorni? Eravate lì in
ansia che attendavate la mia opinione a riguardo (Madonna mia se me
la tiro... come se fossi... Antani per due con scappellamento a
destra...)?
Mi auguro proprio di no, anche perché di opinioni ce ne
sono in giro fin troppe e io non so nemmeno se ne ho una (dieci? cento? mille? zero?) e se ce
l'avessi (proprio in generale intendo) comunque sarei a rischio “santa inquisizione” quindi
meglio stare zitti almeno su questo e parlare di cose importanti come ad esempio il Pianeta Matino e i suoi simpaticissimi abitanti.
Chi mi conosce da un po' di tempo
saprà sicuramente chi è Biis Matino (almeno a grandi linee...), le/i
più attente/i conosceranno anche Kel Matino. Ma solo mio fratello,
qualche mia/o parente stretta/o e pochissime/i iniziate/i sanno chi è
Albertino (guardatelo nella foto qui in basso quanto è figo!!!).
Qualcuna/o di voi l'ha già sbirciato sui social un paio
di settimane fa quando postai una sua foto accennando al
suo ritorno.
Probabilmente non ci avete capito un cazzo (ma sapendo
che non sono proprio sano di mente come si intende “in occidente”
avrete pensato “tutto sotto controllo!”).
Eppure è così. La
versione ufficiale per “comuni mortali” vuole che Albertino, o
meglio quell'ammasso di acari che ne resta, sia semplicemente stato
“ripescato” tra le ormai leggendarie polveri impietose
©
dopo anni di infantil dimenticanza.
L'altra versione, quella per chi, nonostante tutto l'ambaradan che ci
“danza” attorno, è consapevole di essere immortale, è quella
che non si sa bene in quale galassia Albertino (per giunta in gran forma, come non mai) sia stato tutto questo tempo, ma si
sa che è tornato per portarci una nuova Luce.
Ci eravamo dimenticati
di Lui! Ci accontentavamo di Biis Matino e di Kel Matino! Sarebbe
come accontentarsi del Padre e del Figlio e dimenticarsi
completamente dello Spirito Santo, ma ti pare il caso?
Eppure
sembrerebbe proprio così che è andata e sta andando per la maggiore
in questi secoli bui.
Comunque Albertino (o chiamatelo/a pure come
volete) è qui tra noi. Sappiatelo.
E fate pure finta di niente.
Ognuna/o è libera/o di scegliersi/costruirsi il proprio mondo, sebbene entro un certo margine (per il momento...).
E Albertino ci
salverà e se non riuscirà a farlo qui ci porterà con i suoi amici
Biis Matino e Kel Matino sul fantasmagorico Pianeta Matino, ove tutto
è fichissimo oltre ogni limite possibile immaginabile in questo
mondo di “boche daerte de la Mantelera” in cui a grandi linee
viviamo.
Bisogna solo avere fiducia.
Per cui il mio consiglio è
spegnere tutto e ascoltare la vocina del vostro Albertino interiore,
che sicuramente avrà da dirvi qualcosa già da qualche millennio...
Per il resto non ho
nulla da aggiungere, non sostituirò magaconcerti che dovevo fare con
dirette streaming interplanetarie a reti unificate perché già in
questo periodo non ho proprio un cazzo di voglia di menestrellare,
figuriamoci se poi mi tocca farlo davanti a un pubblico di cui non posso nemmeno sentire
l'odore delle ascelle.
Ma ci mancherebbe... Arriveranno tempi più
adatti e se non arriveranno chissenefrega, faremo altro.
Tanto sul
Pianeta Matino tutto è possibile, non dimenticatelo mai.
Con Amore Infinito.
Vostro, Nostro, Loro.
Dr. Kamallo Kamalli
(bismatinologo dell'Università della Polenta Taragna di Cerete Alto).
Vostro, Nostro, Loro.
Dr. Kamallo Kamalli
(bismatinologo dell'Università della Polenta Taragna di Cerete Alto).