venerdì 1 dicembre 2017

L'IMPERO DEI FALLITI


In questi giorni, spulciando tra foto e ricordi di carattere musicale, in particolare delle mie prime band, i primi concerti, le prime registrazioni caserecce, mi sto rendendo conto di una cosa. Sono circa vent'anni che suono . Va beh vent'anni che suono in generale, in gruppi da quasi 18. Trovate qui alcune foto di repertorio di alcuni dei miei diversi progetti musicali prekamalici: chitarrista nei Dr.Detroit & the Pards (2000-2004, qui a sinistra), Cantante dei The Catties (2002-2007 sotto a destra), Cantante predicatore folle del DELIRIVM MAXIMVM EXTREMVM (2007, sotto a sinistra). Vari generi, varie band, varie situzioni. Ai tempi poi (fino a quuando nel 2007 non ho dato il via al mio progetto solista Kamal) non mi preoccupavo affatto di cose tipo dove andiamo a suonare, quanto ci pagano (se ci
pagano soprattutto...) e via dicendo. L'unica preoccupazione in tal senso era la musica. Anzi non proprio l'unica in realtà. La presenza di figa ai concerti (e in generale) era l'eventuale altra preoccupazione (poi ero talmente imbranato in tal senso che assai raramente riuscivo a concludere qualcosa ma quello è un altro discorso...). Addirittura quando suonavo coi The Catties mi si proibiva di avvicinarmi al palco dopo aver scaricato gli strumenti fino al momento in cui avrei dovuto cantare. Mi dicevano “vai a ubriacarti e a scrivere le tue poesie”. A volte facevo addirittura le flessioni dopo aver bevuto un paio di amari prima di salire sul palco (e lì mi faceva compagnia anche il chitarrista Resci). Che bei tempi! Poi suonando da solo (o comunque col timone in mano), se pur con meno compromessi di carattere strettamente artistico ho dovuto imparare a
maneggiare cavi, mixer, amplificatori, volumi, borderò SIAE, soldi, groupies e via dicendo. Adesso mi sto facendo pure un culo quadrato per cercare di trovare date fuori dalla mia zona di competenza (che teoricamente sarebbe il Mondo però per ora questo mondo è un po' troppo ristretto per i miei gusti), con risultati per il momento alquanto scarsi. Uso i social per aumentare la popolarità come pure il livello di stress ma soprattutto per diminuire il tempo da dedicare alla sacra Musica. Vorrei andarmene da questa valle in cui vivo da troppo tempo ormai ma per farlo dovrei trovarmi quantomeno un lavoro e quindi non avrei più tempo da dedicare a questa tremenda dannazione. Rinuncio a lavori e amori. Porto avanti imperterrito questa crociata. E comunque c'è da dire che suonare è fico. È tremendamente fico. La Musica è una divinità e ad essa vanno offerti grossi sacrifici. Attualmente mi sento una sorta di monaco che si sta immolando alla sacra causa della Dea Musica. Il fatto di essere cantautore i miei testi il mio personaggio e bla bla bla tutto ciò sta diventando sempre più piccolo di fronte all'immensità della Musica in sé.
E quindi quando per esempio mi capita di partecipare a certe rassegne in cui vengo presentato come artista emergente, giovane cantautore ecc... mi sento parecchio fuoriluogo. Sarebbe meglio dicessero cose un po' più veritiere. Per esempio “Cantautore fallito”. Sarebbe una figata. E io potrei sì entrare bello pompato (anche senza fare le flessioni...), con tutta la mia esperienza soprattutto nel perdere treni, fuggire al momento più propenso, arrivare troppo presto o troppo tardi, ecc... Ci potrei costruire su un impero. L'Impero dei falliti. Quindi proprio oggi in data 1 dicembre 2017 anniversario di nulla che mi riguardi io sottoscritto cavalier Kamallo Kamalli dell'ordine dei Kamalici pongo la prima pietra di questo Impero che conquisterà il Mondo, ma che dico il Mondo, tutto il Sistema Solare. E anche oltre... Per l'Universo ne riparliamo più in là, non si sa mai...
FALLIRE CON STILE!!! questo è il motto... (ecco qui sotto una foto che rappresenta la quintessenza del fallimento consapevole... ponete la vostra attenzione in particolare sui colori...).
 
Ah osti dimenticavo una cosa... per ora dei risultati del sondaggio della settimana scorsa non me ne faccio nulla anche perché le uniche idee  un po' interessanti che ho avuto sono legate a canzoni che han preso zero o poco più voti. Comunque sia mi ha fatto molto piacere sapere le vostre opinioni. E per il momento nessun dado è tratto. Non so nemmeno se si farà sto benedetto video. C'è l'Impero da costruire ora!

A presto, ci si vede per le vie della perdizione... e anche oltre!!!


il Cavalier Kamallo da Karlazzenburg

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