Se per caso qualcuno non se ne fosse accorto da qualche giorno è uscito il mio nuovo singolo-videoclip “Cantico del Perdono” (che riposto qui sotto) solamente su youtube.
Non vi so dire se è l'anticipazione di un eventuale nuovo album oppure se si tratta di qualcosa di fine a sé stesso anche se per il momento la seconda ipotesi è la più gettonata.
Nel frattempo nei commenti al video si è acceso pure un dibattito (più che un dibattito direi qualche piccolo ammonimento e/o innocentissimo insulto) sul fatto che avrei comprato le visualizzazioni del video.
Non metto troppo il becco in certi lavori di promozione che delego a terzi (di cui non faccio nomi per motivi di pubblico decoro) anche se forse a questo punto farei bene a farlo (ne ho imparata una anche stavolta), comunque sia sì mi sono accorto che le visualizzazioni del video sono aumentate vorticosamente in poche ore anche se delle visualizzazioni in sé a me non me ne può fregar di meno (e a quanto pare invece qualcuno non ci dorme la notte e si prende pure la briga di commentare con il risultato di aumentare la visibilità del mio video oltrechè la mia capacità di amare i miei presunti nemici e di pregare per i miei presunti persecutori). Ma non sono qui per giustificarmi. Anche nel caso che avessi comprato consapevolmente le visualizzazioni sarebbero comunque affaracci miei (se avessi comprato armi batteriologiche da regalare al battaglione Kazzov per Natale magari invece potrei anche pentirmi ma grazie a Dio non l'ho fatto).
Preferisco lasciarvi il dubbio che io possa averlo fatto anche per tutti i miei video precedenti. Potete tranquillamente pensare che sto comprando il “successo” (in quel caso mi sa che dovrei investirci un po' di più ahahahah...), che sono paraculato dai poteri forti e che mantengo i vizi di coloro che censurano chi dice la verità.
Potete dire e pensare ciò che volete sul mio conto, sperando comunque che abbiate di meglio da fare, tipo (eccovi alcune idee): costruire giacigli per scimmie dal culo pelato, collezionare peli di fica svizzera (coi buchi), ereditare castelli in aria compressa, allevare acari da latte, mungere licaoni maschi, cucinare piatti tradizionali della cucina venusiana, masturbarvi pensando all'infinito e chi più ne ha più ne metta...
Chiusa questa piccola parentesi torniamo alle cose importanti della vita.
Il nulla, il vuoto. Punto.
Spero vi sia piaciuto il video, se non vi fosse piaciuto pota... passiensa!.
Se volete venire a sentirmi (o a picchiarmi per aver complottato con youtube per credermi più figo, anche se più di così è difficilissimo...) dal vivo date un'occhiata alla pagina “eventi”.
A presto, a tardi, a sempre o a mai.
A qualcosa. O a niente.
Passo e chiudo.
L'infame Dr.Kamalli, ladro di visualizzazioni pubbliche.
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