martedì 7 febbraio 2023

MESSAGGIO ALL'UMANITà PER IL 2023 DALLA CONFRATERNITA MEGAGALATTICA INTERSPAZIALE DI STAMINCHIA canalizzato dalla mia tartarughina Bortola

Piacere sono il fallimento e nell'anno domini 2023 sono sempre più contento, in forma smagliante vivo sulle palle di chi mi venera senz'amore per la propria vita incolore e apparentemente pure indolore. 


Sono immenso, dolce e comodo, puzzolente di alito di vecchio morto di noia.

Mi prendo cura con dedizione di chi si crede superiore per un attimo e poi striscia per millenni e così avanti all'infinito, finché qualcuno non si prenderà la briga di sradicarmi innanzitutto coltivandomi consapevolmente fino alla nausea.

Non sono nemmeno così viscerale, ho successo perché sono comune, popolare, comprensibile, letale, paraculo, accomodante, senz'apparente orgoglio, quasi come come un certo signor Bergoglio...

Se ti pieghi al mio volere non avrai sensi di colpa morali, se però ti rendi conto di abitarci ne avrai di enormi ed immorali che ti divoreranno senza tanti complimenti.

Sono il fallimento che sottende la morte dell'ego (di quel deficiente), che prepara il terreno ai culti di domani qualunque essi possano essere.

Sono il fallimento necessario delle pulsioni infantili e delle perversioni adolescenziali.

Sono la morte dei sogni di ieri, sono il buio nero senza più misteri, almeno per ora...

Sono la tua malora!

Se non mi guardi e mi accarezzi ti divoro, se mi rifuggi sarai morto come loro.

Se mi vuoi conquistare devi fottermi, farmi all'amore, possedermi fino in fondo senza alcun pudore.

Se non fallisci del tutto sarai mezzo distrutto e lo sarai per millenni, se non ti abbassi a vedermi...

Prendimi atto e portami con te, come fossi il tuo gatto (e tu il matto).

Sono la tua croce insindacabile, portami sul tuo Golgota ed inchiodati, abbandonati alla volontà di chi ha deciso veramente di accompagnarti in questo gioco di ruolo per ridicole scimmie pensanti.

Se non lo fai ora poi mi rimpiangerai, quando me ne sarò andato a prestare servizio a chi è pronto per accogliermi come si deve, perché si deve, qui non si sceglie, se si vuol essere, qui non si vuole, si è ma forse non lo si sa neppure (lo sanno gli altri e noi sappiamo di loro-stop-).

Sono il fallimento di una vita o di infinite, il fallimento che ti ama immensamente. Se solo tu ti accorgessi di quanto ti amo forse mi consumeresti e partiresti per la prossima stazione immediatamente.

Peccato che te ne stai lì impalato correndo dietro a sogni che non sono (più) tuoi, non lo sono mai stati ma prima pensavi... ora lo sai ma fai finta di nulla (anche perché non è più il tempo di pensare), piuttosto che buttarti a capofitto nella vita sei sempre lì ad accarezzare la morte come ti hanno insegnato... che bravo bambino!

Mi sto rompendo i coglioni di starti addosso! Se non ti svegli appena posso ti devasto! E stavolta non scherzo! Dopo un po' i film di zombi annoiano. C'è un limite a tutto.

Con Amore.


Il (tuo) fallimento.

 

PS  i "3 giorni di buio" sai dove te li puoi ficcare?

PPSS oltre all'agente Fallimento, anche il resto dell'equipaggio ti saluta e ti ringrazia dell'attenzione. A te e a tutti i tuoi fratelli primati.

 

Trascrizione di qualcuno a caso.





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