Buonasera!!!
So cosa stavate pensando... quello là è scappato coi nostri soldi in qualche atollo dei mari del sud a mangiare papaya con le palle a mollo nell'oceano, perennemente accompagnato da avvenenti suonatrici di ukulele molto poco vestite, che talvolta dipinge seguendo le orme di chi come Paul Gauguin aveva capito almeno un po' come vanno le cose in questo mondo.
Invece non sono stato abbastanza furbo e ormai vi ho svelato l'arcano quindi niente, non temete che tra un paio di mesi su per giù avrete l'album che vi ho promesso, che si spera sia l'ultimo, non tanto perché potrei essermi stancato di suonare ma perché mi auguro per un futuro non troppo anteriore di non avere più la necessità di incidere dischi e magari voi non avrete più la necessità di ascoltarli nelle vostre stanzette o nelle vostre auto sfreccianti perché vivremo in una società di matrice elfica, tutti in stretto contatto e potremo suonarcela e cantarcela dal vivo vicendevolmente senza bisogno di troppi intermediari tecnologici.
Oppure farò altro. L'opzione Gauguin 2.0 ora che l'ho partorita la tengo da conto anche se al momento non è poi così necessaria... E comunque anche nel caso che fosse non è poi detto che necessiti proprio dei mari del sud per essere attuata... Sì ecco... magari eviterei che ne so posti come Cinisello Balsamo, Fenili Belasi o la Sacca di Esine.... però fondamentalmente non escluderei nulla dato che l'Impossibile è la mia missione.
Fatto sta che ora sto lavorando a questo progetto quindi non temete, avrete una colonna sonora supermegafichissima per un'estate da sballo e un autunno fatto di quarte, quinte, seste, settime ondate (che cavalcherete con le vostre magiche tavole da surf megagalattico...), nonché varianti inglesi, svizzere, tedesche, russe, giapponesi, afro-ungariche (che cavalcherete...ecc...ecc...ecc...), un inverno glaciale artico e un Natale con la neve e Gesù bambino in quarantena, lui sì, io no, tiè! Più in là non oso spingermi per il momento (godiamoci il presente, suvvia!).
Tempo al tempo. Fidatevi! Trust the plan!!!
Carlones I detto il kamallico
PS E mi raccomando state sempre all'erta che “quello del formaggio” non dorme mai...
Sacca di esine ogni tanto ci passo per lavoro, in cima al suo piccolo campanile
RispondiEliminaSe ti rintani li dimmelo che passo a salutarti...come per i detenuti ti porto le arance
ok ci vediamo prossimamente in cima al campanile della sacca (nebbia permettendo🤣🤣🤣) per una bella spremuta di arance
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