So che fino ad ora è
passato un po' in secondo, se non in terzo, quarto, quinto,
millionesimo piano...
In realtà non è
uscito solo un video la settimana scorsa bensì anche un EP
(digitale). Inizialmente il “singolone” doveva essere un altro.
Addirittura alcuni dei pochissimi intimi che lo avevano ascoltato un
bel po' prima dell'uscita mi avevano intimato di pubblicarlo il prima
possibile perché sarebbe stata la hit dell'estate 2019. Comunque sia
siamo ancora in tempo. C'è ancora un bel mese abbondante di estate e
grazie al surriscaldamento globale potremo protrarci anche fino a
Natale o giù di lì.
Potrebbe
essere considerato un pezzo (sto
parlando al singolare anche se in realtà l'EP è composto da tre
canzoni ma io mi concentro prevalentemente sulla prima) “osè” e
probabilmente, grazie a Dio, lo è, nonostante lo spelling che rende
il tutto un po più esotico (e non solo erotico). Io lo vedo più
come un inno religioso e infatti è nato durante un momento di estasi
mistica-boschiva, suggeritomi direttamente dagli spiriti ancestrali
che ivi (non vi dico dove se no ci aprite un chiringuito e ci fate
suonare le cover band di Ruggero dei Timidi) dimorano. Quindi siamo
nell'ambito della musica sacra, oltreché in quello delle canzonette
estive senza troppe pretese.
Ogni ulteriore parola sarebbe di troppo... Vi lascio all'ascolto del
mio nuovo EP, fatene tesoro e... mi raccomando... il decoro!!!
PS
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contribuire alla nobile causa dell'Arte su bandcamp potete anche
scaricarlo a prezzo modico, i compensi verranno investiti in nuovi
progetti artistici, nel pagamento di debiti legati a una lunga e
fallimentare carriera musicale, ma soprattutto nell'acquisto di
un'astronavicella spaziale per i prossimi tour interstellari.
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