Approfitto del fatto
che sia il primo Aprile per scrivere queste cose, cosicché ne caso
che poi mi venga in mente di ritirarle avrei una scusa plausibile
socialmente accettata per poterlo fare.
Questa notte mentre
dormivo mi ha fatto visita lo spirito di Kamal e mi ha detto “Oh
Carlones o Carlo Bonomelli, come cazzo ti chiami, ricordati che io
son parte di te, non puoi far finta che io non esista, se no io
divento il diavolo e ti mangio... et capìt?”. In effetti credo
proprio che abbia ragione. Sotto sotto nel mio intimo io non sono né
Kamal né Carlo né Carlones né Jammario (come qualcuno mi
chiama...) , sono e basta. Da quando ho “ucciso” Kamal sembra
quasi che sul palco io sia diventato Carlo Bonomelli e nella vita
privata.... Kamal! Pota... da qualche parte salta sempre fuori, non
puoi far finta che non esiste, Carlones Kamal mi appartiene tanto
quanto mi appartiene Carlo Bonomelli. Ho una doppia (ma non solo,
tripla, quadrupla, infinitupla) personalità e non mi vergogno più a
dirlo. Sono fatto così. Per fortuna esiste l'Arte. Se no volendo c'è
anche la psichiatria...
Con questo voglio
dirvi che la Kamalikus records (neonata etichetta virtuale
d'ispirazione altoatesina) è stata lieta di produrre dischi di
Kamal, di Carlones Kamal e pure di Carlo Bonomelli e sarà
altrettanto lieta di produrre di tutto e di più, pure prodotti
tipici come miele, formaggio e grappa. Se vi (e mi) ha creato
spaesamento sappiate che era nel suo intento.
Morale della
favola...ognuno mi chiami pure come cazzo gli pare. Amo essere
chiamato con diversi nomi, tanto l'anima è una (a volte....
ahahah!). A volte parlando con me stesso mi chiamo Carlo, altre volte
Kamal (anche se poi dico che voglio essere chiamato Carlo).
Carlones Kamal &
The Carlocarlo's è il nome di
band più figo che possa esistere. Carlo Bonomelli per la legge degli
uomini, Carlones Kamal per la legge degli dei. O viceversa.
A
parte tutte ste strunzate, questa sera su Teleboario (oppure online
su
http://www.teleboario.it/programmi/dillo-a-beppe/
puntata N°531) mi potrete vedere (ma meglio vedermi dal vivo perché
davanti ai riflettori faccio cagare il cazzo...) in una
collaborazione che ho fatto con Beppe Rota e in una piccola
intervista dove a quanto ricordo ho sparato solo un paio di cazzate,
non di più. Meglio vedermi dal vivo, che ne sparo a raffica.
Gesù
è risorto ma non è che deve tirarsela poi molto. Se pure Kamal è
risorto, allora chiunque lo può fare. Gesù, non ci inganni più.
Amen
Carlo
Carlones Kamal Bonomelli ecc... ecc... ecc...
Nessun commento:
Posta un commento