sabato 5 marzo 2016

ELOGIO FUNEBRE A KAMAL


Ebbene sì. Se n'è andato pure lui... Kamal o Carlones Kamal che dir si voglia ha lasciato questo mondo (o per lo meno questo corpo....). Ci è voluto un po'. Il rituale di cremazione ufficiale è avvenuto in data 3 marzo 2016 dopo un lungo periodo di transizione. Durante l'ultimo concerto di Carlo e i Golosi (unica coverband ufficiale di Carlones Kamal) venne già pronunciato un discorso funebre in ricordo di quell'entità che per qualche anno vivette all'interno delle membra del sottoscritto comune mortale Carlo Bonomelli.

Se n'è andato così come giunse a noi, nel vento, lasciandoci un bellissimo messaggio che è “Don't Think too Much” e nulla va aggiunto sulla sua lapide, se non un “Just feel” scritto con qualche sostanza di colore rosso, preferibilmente organica, preferibilmente del Santo Sangue Mestruale. Amen. È stato splendido ed onorabile tutto ciò che egli ha fatto per noi. Che la morte gli sia amica. Che ci lasci la vita... e tutta la sua eredità ammontante a poco o nulla su cui noi costruiremo un impero, ahahahah!!!!
Se ne è andato con tutti i suoi propositi di cambiare il mondo, lasciandoci un mondo splendido con cui giocare. È stato un onore essere abitato da lui per tutti questi anni, ma ultimamente stava iniziando a scassare un po' il cazzo, quindi l'ho cacciato via di casa. Grazie Kamal e grazie a tutto lo mondo e a tutto il sistema solare... E anche oltre!!!
E.... rocchenròll...
in fede

Carlo Bonomelli

PS da oggi in poi questo blog è il blog ufficiale della Kamalikus records, etichetta discografica nata in memoria di Kamal.

PPSS Oltre a ciò... nel frattempo il sottoscritto ha pubblicato (per il momento solo online su carlobonomelli.bandcamp.com  e www.rockit.it/carlobonomelli) i suoi primi singoli realmente solisti.
 

domenica 3 gennaio 2016

L'OROSCOPO DI FRA' (YO! BRO!) KAMALLO 2016



Innanzitutto... Benvenute/i nell'anno domini 2016.

Seconda cosa, risultato di un grande match avvenuto a fine 2015:

UNITED KINGDOM vs CARLONES KAMAL = 1-1 X

...nel senso che io non ho conquistato il Regno Unito ma nemmeno il Regno Unito ha conquistato me. Però un paio di goal ci son stati. Il mio lo segnai quando feci ballare il pubblico di ubriaconi del Cavern di Liverpool sulle note della celebre canzone “Il Cafè de la Pepìna” (come testimonia il video qui sopra). Il goal segnato dalla fottutissima Albione invece fu ben più infame. Decise di regalarmi una tosse bronchitica e raspinica (e cristonica nel senso che fa cristonare di brutto) che mi porto appresso ancora adesso che ho fatto ritorno nella cara vecchia dolce Europa, quella vera.
Questo viaggio, tutt'altro che idilliaco, mi è servito soprattutto a una cosa, ovvero ad apprezzare maggiormente il luogo in cui sono rientrato sano (mhh... insomma...) e salvo. È il turismo del futuro. Andare in posti “bruttini” così da non avere nostalgie inutili al rientro alla base. (In realtà io ero forse partito in cerca di una nuova base ma non l'ho trovata lassù...pensa te che roba... una volta andavo in cerca di acidi, ora per riequilibrarmi vado in cerca di basi...).
Comunque sia credo che quando hai un posto in testa (per tuo reale interesse oppure semplicemente come spesso accade per sentito dire) l'unico modo per levartelo dalle palle (ma non era in testa? Non è che sono una testa di cazzo?) è andarci. Se poi dovesse piacerti puoi sempre gettare l'ancora e tentarne la conquista. Se ti fa cacare, come probabilmente avevi già intuito (ma da illuminista razionale scettico santommasico non ti eri fidato...) magari inizi a seguire di più il tuo intuito. Per lo meno gli dai retta, poi sei sempre libero di mandarlo a fare in culo se non ti dovesse essere d'aiuto...
Eh sì, non è tutto oro quello che luccica come pure non è tutta merda ciò che puzza. Ogni luogo ha i suoi tesori e non per tutti sono uguali. Ciò che per qualcuno è oro per qualcun altro può essere merda e viceversa.

Poi va beh a parte tutte ste stronzate questo blog sarebbe un blog di carattere musicale, ma siccome secondo me la musica è meglio suonarla che parlarne, continuiamo con le cazzate a raffica.

Siccome è appena iniziato l'anno (quello di Jesus Crist supertwist) 2016, per mio divertimento personale ho deciso di farvi l'oroscopo. A grandi linee, niente di personalizzato (se vi dovesse interessare però contattatemi in privato). Non predìco il futuro, lo trovo controproducente ed estremamente stupido. Non seguo il moto dei pianeti (a alùra che oroscopo de merda el po'????). Uso un altro metodo che non voglio però svelarvi, potrei farlo al limite privatamente. Non sono Paolo Fox, grazie a Dio. Non pretendo di dire la verità né di salvare le vostre anime dalla dannazione eterna, non voglio dirvi che vi arricchirete quando invece le tasche che si gonfiano sono solo le mie. Prendetelo come un gioco, come è stato per me.
Per ogni segno (ovvero vaga, molto vaga approssimazione di infinite personalità estremamente complesse)scriverò una frase (o un paio...) che sintetizzi la tendenza principale che questo anno ci invita a sviluppare, ovvero l'obbiettivo più importante che abbiamo dentro.

ARIETE: Necessità di nutrimento della mente e lo spirito, approfondendo conoscenze e studi.

TORO: Tendenza ad unire degli estremi, armonizzando sfaccettature apparentemente opposte.

GEMELLI: Grandissimo bisogno di riappropriarsi del contatto con la terra e con le emozioni umane. Creazione di qualcosa di concreto per il bene comune.

CANCRO: Esplosione di creatività ed emozioni forti. Esternare i propri sentimenti.

LEONE: Trionfo , essere “al centro del mondo” in maniera equilibrata, senza infastidire nessuno.

VERGINE: Attesa paziente di ciò che non si sa ancora cos'è. Periodo sabbatico, tendenza a un rilassato isolamento meditativo.

BILANCIA: Bisogno di rigore e maggior organizzazione delle proprie attività, soprattutto di carattere creativo.

SCORPIONE: Forte necessità interiore di concretizzare le proprie emozioni, consegnandole al mondo con dolcezza.

SAGITTARIO: Pronti ad imparare nuove attività pratiche soprattutto in campo creativo/professionale. Nuovo apprendistato.


CAPRICORNO: Cambi radicali. Un grosso taglio col passato lascia spazio a nuova potentissima energia creatrice.


ACQUARIO: Fine di un'epoca, soprattutto per quanto riguarda la sfera emotivo-sentimentale. Nuovo modo di “sentire”.

PESCI: Grande crescita spirituale e filosofica. Nuovo discepolato.

Non pretendo che ci crediate. Non pretendo niente ahahah...

Per me è stato molto divertente, stimolante. Mi basti questo!

Magari se vi va fatemi sapere che ne pensate.

Tornando alla musica (quella splendida signora), ci si vede il 5 gennaio al Visual Snack Bar di Anfurro di Angolo Terme (BS) dalle 21 per un concerto del sottoscritto accompagnato dal batterista Sammy Capetto, a seguire ci sarà musica techno e giù di lì con vari DJ tra cui i celeberrimi Monny e Ferox. Ma il rocchenroll (a Liverpool mi si è detto che sono una sorta di Elvis Presley Italiano....praticamente un Little Tony della situazione...) è più fico quindi venite sul presto! Poi già che siete in pista ci si può scatenare in danze selvagge e pagane a suon di Unz Unz Unz!!!

SIATE PASSESCHE/I!!!!

Carlones Kamal

mercoledì 25 novembre 2015

PROGETTI PER IL FUTURO???


Anche se tutto ciò va contro il regolamento del letargo mediatico totale che mi ero prescritto almeno fino alla prossima primavera, ho deciso di rompere il ghiaccio (modo simpatico per non dire volgarmente “il cazzo”) scrivendovi qualcosa che vi permetta di farvi fare un po' i cazzi miei, e mi sembra il minimo dato che grazie a facebook so vita, morte, miracoli e narcisismi varii (soprattutto quelli) di mezzo mondo e guarda caso mi dimentico spesso di me stesso... Ma ora se avrete voglia di leggere potrete avere in cambio la vostra piccola razione di roba mia, nuda e sincera come non mai... (figa se se la tira sto Carlocarlo...)
Mi trovo attualmente nella zinzulusissima città di Liverpulle (se non sapete dove si trova.... dunque... andate a Lugano, poi sempre dritto...), luogo dove regnano tristemente nubi, pioggia, fish&chips e nostagia dei Bìtols e di tutto ciò che ne conseguì (in realtà la città si basa quasi completamente sul ricordo di ciò che fu a quegli anni) ma pure luogo dove regnano allegramente monnezza, alcool e “terronismo anglosassone”. Vi dirò che ha un certo fascino difficilmente definibile. È qualcosa tra il paìno e il bohemièn ma non è nemmeno nessuno di questi.
Mi sono sistemato in un ricovero per scappati di casa provenienti da mezzo mondo (soprattutto, e direi purtroppo e mentre scrivo penso a numerose bestemmie, dalla Transalpinia e dalle sue peggiuori colonie ovvero la Svizzera Francofona e il Chebècche. Secondi sono gli spagnuoli che grazie a Dio mi stanno simpatici). Inutile scriverlo che l'igiene non è di certo di casa, dentro le mura come e soprattutto fuori. Ma noi guerrieri della notte non abbiamo paura di nulla, nemmanco dell'ascelle di mezzo mondo (quella metà che non si lava... lo testimoniano i bagni che sono praticamente sempre liberi nonostante il sovraffollamento e la carenza appunto di cessi). E sinceramente ti passa proprio la voglia di lavarti. Il puzzonismo è contagioso ma per fortuna qui in Anglosassonia anche se non ti lavi è facile che fai meno schifo del 90% della gente che incontri per strada. Quindi va bene va bene va bene va bene va bene così (...telefonami!). E poi comunque per chi non lo sappia io non sono mai stato un fanatico della saponetta. Usare con moderazione. Va beh comunque sia, a parte lavarsi poco, scassarsi la minchia a vicenda e attaccarsi malanni (questo sì che è un posto bohemièn osti...) di tanto in tanto saltano fuori pure delle situazioni interessanti, sopprattutto se condite generosamente con musica e bevande preferibilmente alcooliche. Dalla disperazone iniziale sto passando quasi all'amare questa fogna.
Sinceramente non so cosa ci faccio qui. Mi sa che sto covando. Ecco l'ho capito e ora ve lo scrivo. Sto lavorando al mio prossimo disco. Vi posso dare alcune anticipazioni. Sarà disponibile in tre lingue: Italo-camuno-Kamallico, reto-romancio e, su richiesta delle mie fans preferite ovvero quelle altoatesine (sperando che le scalvine e le abitanti di Porcari non s'incazzino troppo ma pota mi spiace ma è così, giù le maschere...per quanto riguarda le camune devo dire che sono sempre e comunque le più belle), in crucco tirolese del sud. Il sound sarà molto particolare, qualcosa che potrebbe essere vagamente definito come “gothic-rumba-sichedelica”. Una roba allucinogenamente passesca. Ora devo solo trovare dei musicisti coi controcazzi (coloro che suonano “col culo” non con la testa insomma) perché qua sembrerebbero esistere solo cover dei Bittles (i più rivoluzionari arrivano fino a Gionlennon solista...). Ma sti cazzi dei Beatles. Io i musicisti della Madonna ce li ho già eccome! Stanno in Valle Camonica, vera Mecca delle avanguardie artistico-musicali contemporanee. Il disco verrà prodotto da un certo Pol Meccartnei in persona (lui stesso mi ha detto che ne ha piene le palle di incassare soldi per i diritti di quella cazzata giovanile chiamata The Bitolzs e ha deciso di investirli in progetti innovativi e spiritualmente rivoluzionari) con il nome d'arte di Paolo Maccartone da Marina di Puolo (NA) che fa più esotico. Le registrazioni avverranno “en plein air” all'interno di uno una delle “vagine cosmiche” della Via Mala (presumibilmente quella camuno-scalvina ma in caso di calamità naturali potremo spostare il tutto a quella svizzera...), in uno studio improvvisato con l'aiuto del fonico più planetario che ci sia ovvero un certo Fabien Squarazzenburg. Faremo poi un rituale propizitorio dal sapore squisitamente tantrico. Una bellissima vergine lancerà il nastro (o il disco fisso, dipende da quanti soldi caccia il Mccartnei) originale su cui è stato inciso meticolosamente e rigorosamente in presa diretta il tutto (ovviamente ben impacchettato in modo da resistere agli urti) nel dirupo che sta sotto la “Porta del Mastai” (luogo arcano che domina la Via Mala) dopodiché verrà organizzata una battuta di “caccia al tesoro” rigorosamente a coppie uomo-donna (non s'incazzino con me gli/le omosessuali, è una questione esoterica, lasciateci fare...). La coppia che troverà il “malloppo” sarà invitata ad accoppiarsi nei pressi del luogo del ritrovo e “sporcare” con i propri santi liquidi (seme e sangue mestruale, eh sì la donna deve essere mestruata...) l'oggetto ritrovato. La coppia vincente vincerà un viaggio per.... nientepopodimenoche Liverpulle, non nell'ostello puzzoso però, bensì nella villa di Paolo Maccartone che non escludo possa essere più puzzolente ancora dell'opzione dormitorio zinzuluso...
Se l'oggetto non venisse ritrovato (oppure che ne so venisse divorato da un orso...) va beh pazienza... sarà per la prossima. Andremo a berci una birra all'Imperial Bar di Vilminore e morta lì. L'importante è che ci siamo divertiti...
Se comunque la cosa dovesse andare a buon fine pioveranno miliardi di dollari, franchi, pound, euro, rupie, rubli, ecc… da tutte le parti. Questi soldi verranno prontamente investiti in opere pie per aiutare il popolo delle fate, dei folletti e degli gnomi del bosco a rimettere in sesto il Pianeta Terra (sempre sia lodato), con le sue magiche foreste, le sua spiagge incantate, i suoi prati verdi, le sue fonti miracolose e via dicendo... Danzeremo al suono di flauti violini et tamburi e faremo all'Amore (sempre sia lodato) al chiar di Luna (sempre sia lodata) finche Morte (sempre sia lodata) non ci separi. E così sia. Amen.

Poi magari si farà un altro disco , magari un disco volante per volare su altri pianeti. Oppure più semplicemente andremo a berci una birretta all'Imperial di Liverpulle o giù di lì...

Con Amore.

Carlones Kamal

martedì 20 ottobre 2015

ULTIMO CONCERTO(?)...AMò 'NA òLTA?

Sabato questo, ovvero il 24 ottobre 2015, segnatevelo bene sull'agenda (in particolare se avete altro di meglio da fare), presso l'Agriturismo il Prestello di Prestine (BS) alla festa denominata Sool on Fire avrete l'occasione (e la fortuna) di sentirmi per l'ultima volta suonare in queste vesti (cantautore solista chitarra e voce) in terra italica e forse pure in tutto il mondo. Almeno così si vocifera (dentro di me). Come se non l'avessi mai detto...  Non so cos'altro potrei fare ma lo farò. Qualche cosa farò qualche cosa farò si qualche cosa farò qualche cosa di sicuro io farò... Se dovessi piangere sarebbe una figata. Trattasi di un lusso che normalmente non mi posso permettere anche se di recente mi è capitato di fare una fugace escursione nel mondo del pianto (durante un'apoteosi di risate e non solo...) ed è stato bellissimo. Estremamente liberatorio. Mi dispiace partire per chissadove. So solo che qui non ci posso più stare. Ho passato anni ad aspettare un treno che non è mai arrivato e probabilmente non arriverà mai, se non troppo tardi. Non ci credo più a queste cose. Ho iniziato a credere un po' di più in me stesso e nel mondo però. Se la montagna non va a Maometto...Pota... sarà Maometto ad andare alla Montagna o no?
Non è un treno alieno che mi porterà dove voglio andare. Sono i miei piedi. Come cantava Lou Reed "You're going to reap just what you sow" (raccoglierai solo quello che seminasti). Se non semini 'na fava... 'un raccogli 'na fava! Ma adesso basta teoria. Ora si pratica! Cominciamo dallo spegnere il computer caro Kamallo...

Vi aspetto sabato. Dai che 'n fà festa!
con affetto.

Carlones Kamal

lunedì 5 ottobre 2015

IN QUALCHE MODO CI SONO ANCORA...


È da un po' che mi riprometto di scrivere su questo blog abbandonato a sé stesso da diversi mesi. Però non ne ho mai avuto la voglia. Non che ce l'abbia ora, però così almeno lo faccio e non ci penso più. Probabilmente chi di voi non mi conosce bene e non mi vede di tanto in tanto in giro per bettole, concerti o giù di lì (tipo le mie fans di Porcari per esempio...) avrà pensato (tirando finalmente un bel sospiro di sollievo) che sono morto assassinato da un branco di lupi in qualche selva dell'Europa Centro Orientale, oppure che mi sono innamorato di una polacca che non mi lascia più uscire dal letto perché vuole che la metta incinta per l'ennesima volta, o ancora che sono stato rinchiuso in un campo di deconcentramento per cantautori zinzulusi col pallino per l'esoterismo casereccio. Invece nulla di tutto ciò. Tornai, ripartii, ritornai ecc...solita roba insomma...
Vi scrivo ora per comunicarvi ufficialmente che abbandonerò presto la “scena” italiana (e quindi pure la band che mi ha accompagnato alle grande negli ultimi gloriosi concerti) per andarmene a svernare (a tempo indeterminato) a Nord, per vedere se è vera la teoria (da me concepita qualche ora fa) che se per esempio vai sempre più a Sud e credi di andare al caldo prima o poi arriverai al Polo Sud dove sti cazzi che fa caldo. Voglio vedere se vale la stessa cosa anche andando verso Nord. Attraversando terre fredde chissà mai che prima o poi io non riesca a trovare quel calore che vado cercando da troppo tempo... Vi saprò dire, ma magari anche no... vedremo...
Per il momento, per chi (conservatore reazionario fasciodemmerda) volesse vedermi ancora una volta nelle vesti di cantautore italianofono, vi annuncio che il 17 di questo mese parteciperò ad un evento musicale che avrà luogo in Valle Camonica ma per ora non vi dico dove. Presto orari, luogo e dettagli. Venite. Non mi interessa se abitate a Porcari, veniteci a maggior ragione (Porcari fa cagare...).
Per il resto se a qualcuno dovesse interessare il mio furgone mi faccia un fischio. Me ne sto per liberare. Abbiamo passato dei bei momenti insieme... Lui ha voglia di passarne altri con altra gente (magari anche che sappia guidare un po' meglio e che non ascolti troppo spesso Ciampi e Tenco)... Il furgone dei CarloCarlo.... non lasciatevelo scappare!!!

Sto giro però non vi dico dove vado né cosa vado a fare se no magari faccio come quando dovevo andare alle Tremiti. Non vado più.

Alle Tremiti ci andrò in vacanza la prossima estate con la mia amante altoatesina naturalizzata svizzera.

A Porcari invece non so se ci andrò.

Vedremo...

Carlones Kamal sedicente (ex sedicenne) cantautore italo-camuno-restodelmondo

lunedì 27 luglio 2015

LET'S GO AWAY FOR A WHILE...


Domani si parte per una nuova avventura. Ancora una volta solo come un cane. A dir la verità non ho neanche chissà quanta voglia di andare chissadove. Ma se penso all'alternativa del rimanere qui nel mio disperato piattume quotidiano mi viene male e dunque parto in quinta. Mi auguro solo che non sia come il tour tedesco dell'anno passato, che sì mi ha dato qualche piccola gioia qua e là, ma il sentimento predominante è stato quello che da un paio d'anni a questa parte contraddistingue, salvo sporadiche visioni luminose, ogni aspetto della mia quotidianità (uso questo termine perché non vorrei usare il termine Vita fuori luogo, quando è Vita è Vita, quando è quotidianità è solo un poco “vita”...) ovvero un senso di disperata solitudine e incapacità di esternare realmente emozioni in modo da liberarsi di macigni interiori che m'hanno rotto i coglioni di brutto. Tutto ciò dietro a un'apparenza tranquilla e imperturbabile. Una palla! Vorrei essere in grado anche di piangere quando serve (non solo in sogno...), di dire a una ragazza quello che provo per lei fregandomene delle possibili conseguenze, di cantare canzoni che abbiano a che fare con l'Amore non astratto anche se non sono ubriaco, di godere delle infinite emozioni che la vita ci regala senza necessariamente essere in preda ad eccessi, di vivere senza fuggire, di esternare questa enorme rabbia ereditaria che mi porto dentro, di avere il coraggio di essere me stesso all'ennesima potenza senza paura di ferire qualcuno, … tutto ciò anche quando non sono su un palco mezzo nudo, armato di chitarra e microfono. Almeno un po'. Tutto qui, per il resto vada come vada.
Un furgone, una chitarra e poco altro partono con me. Quindi non sono poi così solo. Forse incontrerò qualche bella pellegrina sulla mia via, forse no. Qualche donna vive sempre e comunque dentro il mio cuore. Per il momento ho poco da offrire, ma se riesco ad aprire la porta giusta e uscire veramente da questo groviglio di spiriti nefasti che mi tormenta da anni sarò pronto. Pronto ad invitarla sul mio furgone. Oppure a bruciare il mio furgone e rivoluzionare completamente la mia vita perché avrò visto la Luce. Pronto a Vivere.
Per ora parto per questo tour. Mi sintonizzo sul mantra più in voga del momento... “Don't think too much....just feel...”.
Con affetto.

Carlones Kamal

venerdì 24 luglio 2015

JUST FEEL!!!


Carissime e carissimi fans, l'estate del “Just Feel” prosegue alla grande. Le mie nuove collaborazioni artistiche stanno fruttando parecchio regalandomi (e spero pure regalandovi) emozioni uniche ed inimitabili, ma soprattutto forti e gagliarde. Gli ultimi due concerti (assieme ai “Carlocarlo's” e ad altri special guests) sono stati strepitosi. 

A Vilminore di Scalve il 16 di luglio, oltre ad esserci innamorati tutti del luogo ma non solo di quello (in particolare della flora ma soprattutto della fauna locale) ci siamo divertiti come dei pazzi, andando ben oltre la canonica “scaletta” e improvvisando più di metà concerto. 

Al Bar del Parco Dosso di Bienno (luogo per me sacro dati i miei trascorsi iniziatici di poco più di un lustro fa) ieri sera poi abbiamo abbattuto ogni barriera trasformando il concerto in una vera e propria Jam Session Sciamanica alla quale hanno preso parte diversi musicisti animati dal Santo Spirito della Sperimentazione Creativa. Un vero e proprio Happening. Un'emozione indescrivibile almeno da parte mia. Posto magico, pubblico fantastico, poesia sudata e scalmanata che s'espandeva nell'aere. Bellissimo.

Il prossimo appuntamento è alla Festa in Rosso di Castro (BG) domani sera (sabato 25 luglio), dopodiché il sottoscritto partirà in solitaria per un tour acustico nell'Europa centro-orientale. Vi racconterò. Non voglio creare (né crearmi) alcuna aspettativa fuorviante... Si improvvisa!

JUST FEEL, JUST LIVE, JUST LOVE!!!