martedì 31 maggio 2022

IL RITORNO DEL CANTAUTORE MALCAGATO E CONTENTO

Non ho per niente voglia di scrivere, me lo sto semplicemente imponendo (poi magari scrivendo mi sfugge di mano la situazione e mi prendo bene...affari vostri ahahah) anche e soprattutto perché sono in silenzio mediatico (su questo blog) ormai da diversi mesi (in realtà ho aggiornato, zitto zitto, quatto quatto, la sezione “EVENTI”, comunque dubito fortemente che qualcuno se ne sia accorto). Non ho molto da dire, soprattutto in questa sede, se non che sono ancora intrappolato in questo involucro niente male che, a parte tutte le difficoltà insite nella natura dell'incarnazione, mi sta permettendo di conoscere, mediante appunto la sperimentazione di questa materia densa, meglio me stesso e Dio. Momentaneamente preferisco mantenere ancora separate queste entità, nonostante la moda di sentirsi più grandi (o infinitamente più piccoli) di quanto si è veramente, che imperversa sempre più su questo buffo nonché meraviglioso pianeta.

Da poco rientrato da una trasfertina veneta (durante la quale ho anche iniziato una nuova focosa relazione con un splendida signorina seicorde dalla voce calda e suadente, si chiama Martina, conosciuta anche come "la trevigiana"...sperando che Juanita non mi faccia scenate di gelosia, va beh che la Juanita è terribilmente sexy anche quando fa l'iberica gelosa...quindi ben venga tutto...) , mi accingo ora a fare nuovamente i bagagli in vista di un piccolo tour Emiliano-Abruzzese-Latino. Ma direi anche chissenefrega! Se dovessero interessarvi le date del tour vi consiglio di consultare la pagina “eventi”.

Per il resto ho ben poco da dire. Volete sapere se farò un brano con un artista ucraino (o presunto tale) o se sono uno di quelli che si scopano le scimmie alle Canarie? Se mi sono già fatto la seicentosessantaseiesima dose o se con i tarocchi posso capire quando arriveranno i tre giorni di buio così da poterci preparare in tempo facendo scorta di candele, scatolette di tonno, grissini per tagliare il tonno, birra chiara in lattina e carta igienica a nastro? Se sono felice del presunto ritorno alla normalità e tornerò a suonare alla festa della birra scrausa e annacquata di Staminchia tra bestemmie, rutti e mille band che suonano a gratis 5 minuti l'una per la gloria di aver fatto scorreggiare l'ampli di qualcun altro oppure se mi rinchiuderò in circoletti intellettualoidi snob che comunque non se li incula nessuno ma a loro non frega nulla perché si inculano alla grande tra di loro? Se mi sento ancora un fallito senza speranza o se invece dopo aver incontrato il ministro Speranza ho avuto una folgorazione in pieno stile apparizioni mariane a Medjugorje? Ecc... ecc... ecc... (inventa tu).

Niente di tutto ciò, non mi è nemmeno arrivata la voglia di scrivere scrivendo. Infatti sto scrivendo solo idiozie così per dire che l'ho fatto. E quindi meglio se mi fermo qui. Non allarmatevi! Non ho perso il “daimon”, forse l'ho adirittura trovato e non ha nulla da dirvi in questo momento.

A presto o a tardi o a mai oppure a sempre (inventa tu).

Buona settimana, buon tutto, buon niente ma soprattutto buon INVENTA TU.

In fede.


Carlo "Kamal" Bonomelli

cantautore dei miei stivali