martedì 2 marzo 2021

NOTIZIE SENSAZIONALI DAL FUTURO!!!

La scorsa notte, mentre sognavo di aprire un chiringuito a Monte di Berzo Demo, mi è apparsa la Madonna che però poi mi ha confessato di non essere propriamente la Madonna ma una “semplice” viaggiatrice messaggera dal futuro (eccone un identikit qui a lato).

Innanzitutto le ho chiesto da che epoca venisse e mi ha detto che non ha importanza dato che il tempo è solamente un'illusione. Poi le ho chiesto se era arrivata per mezzo di una “macchina del tempo” e si è messa a ridere fino alle lacrime dandomi del preistorico. Dopodichè ha aggiunto:

«Macchè macchina... Siete ancora a i tempi delle macchine voi??? (e giù a ridere come una pazza). Mi è bastato utilizzare ciò che ho già “di serie” e che hai anche tu ma probabilmente non sei ancora in grado di utilizzare, per lo meno consapevolmente!”» .

 

La cosa mi è parsa molto naturale, più una conferma che non una vera e propria scoperta. Però ho voluto approfittare della sua presenza (già che era venuta a rompermi i coglioni mentre stavo finalmente realizzando il mio sogno del chiringuito...) chiedendole se sapesse qualcosa sul futuro della Musica e dell'Arte più in generale... Mi ha detto semplicemente:

«Sappi che il musicista (come pure ogni sorta di Artista) del futuro si è liberato da attaccamenti a strumenti e tecniche in particolare, non dico che non si possa specializzare in qualcosa, tutt'altro, però in qualsiasi condizione (con o senza strumenti) è in grado di generare Bellezza. Fa tutto ciò in maniera totalmente naturale e disinteressata, completamente svincolato da volgari desideri come il “fare carriera” o il diventare “qualcuno”. Non ha neppure la minima pretesa di essere chiamato Artista. È una semplice condizione ed è eterna, con o senza strumenti, con o senza corpo...»

 Beh, come darle torto... del resto penso che sia sempre stata così. Attualmente siamo molto confusi a riguardo ma fortunatamente le maschere stanno cadendo (e non solo quelle, sta cadendo un po' tutto, grazie a Dio). 

Ma torniamo al mio incontro notturno... La visitatrice, che tra l'altro era un gran bel pezzo di gnocca intergalattica, prima di andarsene ha pensato bene di farmi un regalino che non è quello che state pensando voi (maiali!) e nemmeno ciò che avevo pensato io (maiale!), bensì mi ha letto una recensione del mio nuovo album “Canzoni d'Amore e d'Alchimia” che uscirà non so quando (perché appunto il tempo è un'illusione bla bla bla... ma a quanto pare prima o poi uscirà...) suggerendomi di divulgarla in modo da convincere più persone a partecipare al crowdfunding atto a finanziarlo, in modo che quel futuro possa realizzarsi (infatti mi ha detto che comunque vada il futuro dipende da noi volenti o nolenti, coscienti o incoscienti...). Poi se ne è andata ridendo a profusione per avermi letto nei pensieri una battuta geniale in stato embrionale (che tra l'altro non è ancora uscita, almeno credo... oppure è talmente ermetica e futuristica che non l'ho capita ed è passata pressoché inosservata... magari è questa...).

Quindi eccovi una sintesi della recensione che non so da che rivista o web-zine viene, ma direi pure chissenefrega (qualcuna/o di voi legge ancora riviste o webzine musicali nel 2021???) mi è stata comunicata oralmente evitando volontariamente di “spoilerare” troppo:


CANZONI D'AMORE E D'ALCHIMIA di Carlo Kamal Bonomelli.

Un album al contempo leggero e profondo che potrebbe mettere d'accordo i fans degli 883 con quelli di Claudio Rocchi senza nessun problema. 12 tracce (+1 bonus track disponibile solo in CD o per chi ha comprato o compra l'album digitale) belle compatte, semplici e dirette, senza troppi ghirigori. I testi vanno dritti al cuore senza girarci troppo attorno. Ascoltare questo disco è un vero e proprio viaggio. Un viaggio dentro di sé. Non dentro chi canta ma dentro chi ascolta. Oppure dentro e fuori da entrambi. Le canzoni hanno un filo più o meno logico che le unisce, diciamo che c'è un sapore di fondo, una certa logica, seppur apparentemente folle. Rispetto ai dischi precedenti le canzoni tendono ad essere meno prolisse e il linguaggio che le contraddistingue è decisamente meno triviale, seppur la componente ironica sia molto presente. Vi sono diversi pezzi piuttosto danzerecci. C'è del folk come pure pure del pop, sprazzi di blues e di rock qua e là, c'è la rumba, il valzer, la ballata struggente qualche accenno di rap e dance. Ma c'è anche qualcosa di nuovo. Moderno e ancestrale all'ennesima potenza insomma.

Un disco da ascoltare e riascoltare, da ballare e canticchiare come se non ci fosse un domani.


Non vi chiedo di crederci, ma se vi interessa l'argomento vi invito alla sperimentazione in prima persona. Perché tutto ciò diventi realtà (se non dovesse divenirlo o se qualcosa non dovesse quadrare, sono disponibile per eventuali “rese dei conti” in pieno stile western) vi invito a partecipare immediatamente (che se no poi vi dimenticate e mancano solamente 26 giorni...) alla raccolta fondi che trovate a questo link:

https://www.produzionidalbasso.com/project/canzoni-d-amore-e-d-alchimia-nuovo-album-di-carlo-kamal-bonomelli/

Le ricompense poi sono fichissime... Acchiappatele al volo... ADESSO O MAI Più!!!

Grazie!!!!!!!!!


PS Poi alla fine mi sono riaddormentato ma il chiringuito era diventato una massaggeria cinese... quindi pota mi son fatto fatto fare un massaggio, che ci puoi fare...


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